Prealpi Master più dolce che amaro per Toffano

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Prealpi Master più dolce che amaro per Toffano

Settimo assoluto dopo la prima speciale il pilota di Rovolon si vede costretto ad abbandonare la compagnia, sul quarto crono, per una beffa della sorte.

È un’amarezza ampiamente ripagata dai riscontri cronometrici e da un passo gara che fanno capire il vero potenziale di Giovanni Toffano.
Certo, le gare si vincono solo sulla pedana d’arrivo ma quanto raccolto dal pilota di Rovolon nel corso del 2024, in particolar modo nella fase finale, è ben inferiore agli effettivi meriti.
Così come nella Repubblica di San Marino anche al recente Prealpi Master Show il tabellino del portacolori di Rally Team marca un ritiro ma il comune denominatore tra i due appuntamenti è dettato da quanto espresso nel corso di queste trasferte, in particolar modo nell’ultima che vedeva il patavino tornare a calcare lo sterrato, ad un anno esatto dal suo debutto assoluto.
Chi conosce gli sterrati trevigiani sa bene quanto questi possano apparire semplici, essendo al tempo stesso in grado di mietere vittime illustri, ma l’epilogo vissuto dal pilota della Skoda Fabia RS Rally2 di MS Munaretto, in coppia con Matteo Gambasin, sa tanto di beffa del destino.
Pronti, via e, dopo uno shakedown consistente, Toffano apriva le danze con un notevole settimo tempo assoluto sulla prima “San Tiziano”, mettendo in riga avversari ben più esperti di lui su questo fondo, nonostante si trattasse del primo ballo con la RS sulla terra.
Un doppio dodicesimo parziale, sulle successive due speciali, lo portava a perdere qualche posizione nella generale, scendendo in una più che onorevole decima piazza assoluta.
Era il quarto impegno della Domenica a gettare un secchio d’acqua gelata sulle ambizioni del pilota della scuderia di Rosà, incappato in un ritiro che ha sorpreso tutti.

“Stava andando tutto molto bene” – racconta Toffano – “e non mi sarei mai aspettato di poter stare nei primi dieci dell’assoluta, visti i nomi in campo e data la mia carenza di esperienza sulla terra. Sulla quarta prova, affrontando una inversione, abbiamo toccato con l’anteriore sinistra. Toccato è una parola grossa, a dire il vero, e sarebbe più giusto dire sfiorato. Fatto sta che si è rotto il braccetto anteriore sinistro e ci siamo dovuti ritirare. Una presa in giro della sorte.”

Nonostante lo stop resta la soddisfazione per l’importante crescita maturata in questo 2024.

“Nonostante il ritiro siamo felici” – aggiunge Toffano – “ma non prendetemi per pazzo. Ritirarsi fa male, sia chiaro, ma la felicità per il lavoro svolto con il team in questo 2024, in particolar modo da quando siamo saliti sulla Fabia RS, è da considerarsi come una vittoria. Stare nei primi dieci assoluti, senza rischiare, ha confermato la bontà del percorso affrontato con il team. Ora lasciamo decantare l’anno, ci rilassiamo e ci godiamo un’annata che, dal mio punto di vista, è stata molto positiva. Grazie a tutta la scuderia ed al suo presidente Fiorese. Grazie a MS Munaretto, ai partners, alla mia famiglia ed a tutti quelli che ci sono stati vicino. Un particolare grazie a Boštjan Avbelj, al quale vanno i miei complimenti per la vittoria, perchè mi ha dato un grande sostegno. Lasciamo agli altri le chiacchiere, quel che conta sono i tempi.”



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