Lazio: Tra prestazioni e arbitraggi

Lazio da alta classifica, ma per i tifosi il cammino è stato rallentato da alcune decisioni arbitrali

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Lazio: tra prestazioni e arbitraggi

Candidata allo scudetto?

Lazio: tra prestazioni e arbitraggi. Dopo 15 giornate la squadra di Baroni è a 3 punti dalla capolista Atalanta, dopo aver battuto due volte il Napoli di Conte dobbiamo considerarla in lista per la vittoria dello scudetto?

Le sensazioni dei tifosi

La piazza non vuole sentire parlare di scudetto, tantomeno Baroni e la squadra che a domanda su dove possa arrivare questa Lazio, rispondono sempre che loro pensano una partita alla volta. Siamo quasi alla fine del girone di andata, quindi il campionato è ancora lungo. Ma se la questa Lazio continua a mettere in campo splendide prestazioni, accompagnate dai risultati, non si può ignorare per la corsa al tricolore.

Lazio: tra prestazioni e arbitraggi

Capitolo arbitri

La Lazio è a 3 punti dall’Atalanta, ed è già oltre ogni più rosea aspettativa. Ma per le strade della capitale non sono contenti. Riavvolgendo il nastro del campionato, sembrano vari i punti lasciati per strada dalla Lazio per colpa delle decisioni arbitrali. I primi episodi sono quelli di Firenze, dove la Lazio reclama un rigore per tocco di mano di Dodo. Ma soprattutto trova eccessivo il rigore dato all’ultimo per il fallo di Tavares, visto che Dodo aveva già crossato il pallone.

Fabiani invece si presenta davanti le telecamere dopo Juventus-Lazio per lamentarsi della mancata espulsione di Douglas Luiz. Colpevole prima di aver tirato un pugno a Patric, e poi per un intervento molto duro su Rovella. In entrambi gli episodi graziato da arbitro e Var.

Infine l’ultimo capitolo è quello di Parma, quando il Var chiama al monitor Zufferli dopo il gol di Rovella, per un fallo dello stesso Rovella a inizio azione. Ma stando al protocollo, non avrebbe potuto intervenire il var. L’arbitro aveva visto il recupero palla del numero 6 biancoceleste giudicando regolare il suo intervento, di conseguenza, non essendoci un chiaro ed evidente errore, la chiamata del Var non doveva esserci.

Lazio da alta classifica?

Situazioni arbitrali che avrebbero potuto dare dei punti in più alla squadra di Baroni, magari lanciandola a pari punti con l’Atalanta se non a un primo posto solitario. Ora starà ai ragazzi di Baroni mantenere questa costanza di gioco e risultati, ma sicuramente dopo aver battuto il Napoli al Maradona, la Lazio e Baroni non possono nascondersi, sono li con le prime della classe per merito e non per casualità.