Serie a: panchine bollenti per due squadre. Attenzione ad un cambio a Verona e Monza. I veneti escono travolti dall’Empoli al Bentegodi e Paolo Zanetti sembra vetamente al capolinea. La squadra sembra spenta e serve una svolta immediata ancora prima del mercato invernale. Il presidente ha due idee, affidare la panchina al tecnico della primavera o affidarla ad un ex: Bocchetti. Nelle prossime ore c’e’ da attendersi delle novita’ in merito. La situaziome sembra veramente difficile e non e’ detto cje con un cambio la situazione migliore. L’organico e’ carente e con pica qualita’. O a gennaio si imveste su una campagna acquisti massicciano pa retrocessione sara’ inevitanile. I tifosi sono esausti, non vedono la luce in fondo al tunnel e non vogliono arrendersi.
A Monza invece Galliani cerca di gettare acqua sul fuoco dichiarando il suo pupillo Nesta ben saldo in panchina. Una bugia che tutti sanno, determinante sara’ il risultato della partita di questa sera contro l’Udinese. La classifica e’ pessima e serve un’inversione di rotta. Solo una vittoria potrebbe cambiare le cose. Nesta lo sa bene e cerca di non mettere pressiome alla squadra che gioca un buon calcio ma in difesa sembra piuttosto fragile. Per gli acquisti di gennaio e’ necessario presentarsi in quel momento con una classifica adeguata. Essere in zona retrocessione potrebbe voker dire non investire e lasciare la squadra al suo destino. Nesta e Zanetti rischiano il posto ben consapevoli del loro ruolo. Due allenatori diversi ma con le stesse difficolta’. Per uscire dalla crisi serve compattezza del gruppo e molto lavoro quotidiano. I prossimi impegni decideranno il loro destino, al campo la sentenza. Cambiare per cambiare non serve a niente anzi rischia di peggiorare le cose, un esonero mancato a volte puo’ rappresentare una scossa per i giocatori che sarebbero piu’ responsabilizzati.