Napoli-Lazio serie A
La Lazio vince anche il secondo set, a 72 ore dalla vittoria in Coppa Italia, la squadra di Baroni batte di nuovo il Napoli di Conte. In coppa c’era stato un dominio dei biancoazzurri, la squadra di Conte era arrivata a Roma con 11 seconde linee per lasciare freschi i titolari. Però non è bastato a Conte mettere le prime linee per battere la Lazio.
La Lazio vince anche il secondo set
La partita
Una partita molto tattica, con poche occasioni da gol per entrambe le squadre. La Lazio non arriva con timore reverenziale e inizia la partita con il possesso palla. Il Napoli la attende per circa 30 minuti, ma a parte un tiro di Isaksen che testa i riflessi di Meret, non c’è molto da raccontare. Nell’ultimo quarto d’ora il Napoli ci prova, ma la Lazio rimane ordinata e concentrata senza concedere molto. Pericolosissima una punizione di Kvaratskhelia che sfiora il palo sul finale.
Secondo tempo
Nel secondo tempo si rimane sempre in equilibrio, il Napoli sembra più convinto e meno attendista. Il campo è pesante per la pioggia e continua la partita a scacchi tra i due allenatori. Baroni costretto a far uscire Romagnoli per un dolore al ginocchio sinistro, sostituito da Patric. Dele Bashiru ruba palla a Lobotka sfruttando la superiorità fisica, fa un gran tiro da fuori aria ma gli rimane l’esultanza strozzata in gola perchè la traversa ferma il pallone. Entrano Noslin e Pedro, il giocatore olandese fà un cambio di gioco per Isaksen che supera Olivera in dribling e con un gran tiro sul secondo palo batte Meret. La partita scorre con la Lazio che gestisce palla e tempo, il Napoli ci prova ma con poca incisività. Il triplice fischio di Colombo regala una bella vittoria, e una grande notte a Baroni, ai giocatori della Lazio e ai suoi tifosi.
La Lazio vince anche il secondo set
Napoli(4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rahmani, Buongiorno, Olivera; McTominay(82′ Raspadori), Lobotka( 82′ Gilmour), Anguissa(90′ Folorunsho); Politano(76′ Neres), Lukaku(90′ Simeone), Kvaratskhelia.
All. Conte
Lazio(4-2-3-1): Provedel; Marusic, Romagnoli(61′ Patric), Gila, Nuno Tavares(90′ Gigot); Guendouzi, Dele Bashiru; Isaksen(90′ Lazzari), Dia(72′ Pedro), Zaccagni; Castellanos(72′ Castellanos).
All. Baroni
Marcatori: Isaksen 79′ (L)
Flavio e Francesco
La dedica del capitano Zaccagni, di tutta la squadra e la società va a Flavio e Francesco. Una storia molto toccante, due gemelli lazialissimi. Flavio ci ha lasciati circa 40 giorni fà, Venerdì Francesco anche è volato in cielo come un aquila per raggiungere il fratello. I tifosi ieri a Termini, hanno consegnato uno striscione con i loro nomi, la squadra l’aveva prima appeso nello spogliatoio e poi lo ha esposto durante i festeggiamenti.