Termina la qualifica sprint in quel di Losail con una super McLaren in pole grazie ad un gran giro in SQ3 di Lando Norris. Secondo un sorprendente Russell con la sua W15 e terzo Oscar Piastri, vincitore della sprint race dello scorso anno.

Red Bull si conferma un po’ indietro rispetto alla concorrenza, con Max Verstappen solo sesto a poco più di 3 decimi.

Ferrari difficile da interpretare ma quel che è certo è che i piloti in rosso non sono riusciti a trovare la stessa fiducia che avevano nelle FP1, trovando una monoposto troppo sottosterzante.

Continua il momento molto positivo per Alpine, con Pierre Gasly che stampa l’ottavo tempo.

 

CONTINUANO LE DIFFICOLTA’ DI PEREZ

Nuovo weekend, stessa certezza, con Perez ancora una volta in difficoltà. Sicuramente non guida più la monoposto dominante del 2023 e di inizio 2024, ma certamente non guida una monoposto nemmeno in grado di entrare in Q1.

Eppure è questo quanto emerge ancora una volta da Sergio Perez, battuto anche dal rookie Liam Lawson che guida la sorella minore di Red Bull, ovvero la Visa Cash App RB.

Sembra strano a dirsi, ma c’è la possibilità che Perez sarà presente in griglia anche nel 2025 grazie ai suoi nuovi importanti sponsor pronti a pagare Red Bull pur di farlo correre il prossimo anno.

 

COSA NON HA FUNZIONATO IN FERRARI?

Ferrari è uno dei team che ha migliorato meno di tutti rispetto alla sessione di prove libere, migliorando di soli 6 decimi con Charles Leclerc.

Con le gomme gialle Ferrari ha provato a tenere testa a McLaren, a tratti riuscendoci, ma una volta montate le rosse in SQ3 la macchina è diventata inguidabile e molto sottosterzante, anche a causa delle basse temperature che da inizio anno fanno penare i due cavallini del team di Maranello.

Adesso bisogna resettare e affrontare il sabato nel migliore dei modi cercando di minimizzare i danni nella sprint race e ripresentarsi più forti nella qualifica per la gara che dà i punti più ghiotti.