Sa di chiusura in bellezza, quasi di un regalo per il secondo sigillo tricolore consecutivo nella massima serie nazionale dedicata alle auto storiche, la partecipazione di Matteo Luise al prossimo Rally del Brunello Storico, ultima tappa di un Campionato Italiano Rally Terra Storico che in Toscana emetterà i propri verdetti definitivi.
In una serie particolarmente pimpante, in modo speciale tra le due ruote motrici, il pilota di Adria tornerà a calcare un fondo amato da sempre, la terra, rinverdendo quanto di buono già visto in occasione dell’apparizione spot in Finlandia, vissuta a metà della stagione in corso.
“La terra è sempre la terra” – racconta Luise – “ed è da un po’ di tempo che guardo con interesse al Campionato Italiano Rally Terra Storico. Dopo la partecipazione in Finlandia, avendo vinto il CIRAS di quarto raggruppamento per il secondo anno consecutivo, abbiamo deciso di regalarci questa presenza al Brunello. Sono curioso di vedere in che posizione potremo collocarci, a livello di potenziale, con i big che si giocheranno il titolo in Toscana.”
Un legame, quello tra il portacolori del Team Bassano e le strade bianche della Toscana, che riporta alla mente ricordi di un passato nemmeno troppo lontano, dal terzo assoluto siglato al Tuscan Rewind targato 2016, al debutto su una vettura di classe R5, ad un 1997 che lo vide chiudere ai piedi del podio in una Coppa Liburna vissuta da ufficiale sulla Toyota Grifone.
“Queste strade mi ricordano tanti passaggi della mia storia sportiva” – sottolinea Luise – “e sarà molto bello poter tornare a correre qui. Ho tanti ricordi, soprattutto belli, e non vedo l’ora di essere di nuovo al via su sterrati che hanno fatto la storia del rallysmo italiano e mondiale.”
Nessuna novità sul fronte tecnico con Luise che sarà di nuovo al volante della pluridecorata Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, sempre curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, con il ritorno a destra di una vecchia conoscenza, quel Luca Trovò che lo affiancò nel 2014.
“Per questa gara Melissa ha deciso di prendersi una pausa” – aggiunge Luise – “e sarò in compagnia di Luca Trovò. Sarà una partecipazione molto sentita perchè con lui al mio fianco, al Piancavallo del 2014, iniziai la mia avventura tra le auto storiche con la Fiat Ritmo.”
Saranno due le giornate di gara previste, ad iniziare da un Venerdì 29 Novembre che metterà sul piatto un passaggio su “La Sesta” (7,18 km), “Seggiano” (8,82 km) e sulla lunga “Cosona” (17,80 km), un avvio che sarà in già grado di delineare i valori in campo.
Il giorno seguente, Sabato 30 Novembre, spazio ad un doppio loop su “Castiglion del Bosco” (7,02 km), “La Sesta” e “Cosona”, chiudendo il 2024 su un terzo giro a “Castiglion del Bosco” che andrà a completare i poco più di cento chilometri cronometrati complessivi.
“A vedere il percorso dovremmo trovare qualcosa di già conosciuto” – conclude Luise – “ma di certo sarà tutto molto bello, come sempre del resto. Si parla di una settantina di iscritti e, essendo un rally su terra, è un ottimo risultato per una gara storica. Correremo senza pressione, liberi dal dover marcare punti per campionati, quindi daremo il massimo.”