Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha ricordato i momenti salienti della sua gestione, tra successi e difficoltà, con un particolare riferimento all’apporto di Claudio Ranieri nella salvezza della scorsa stagione.

Nel corso di un’intervista a Radio TV Serie A, il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha condiviso i momenti più significativi della sua lunga carriera alla guida del club, enfatizzando sia i periodi difficili che quelli di riscatto. Giulini ha parlato dell’importanza storica della sua gestione, assieme a quella del predecessore Massimo Cellino, nella storia della Serie A del Cagliari. “I miei anni e quelli di Cellino, sommati, mettono insieme buona parte degli anni di Serie A che il Cagliari annovera nella sua storia”, ha dichiarato, riflettendo sull’impatto che la sua leadership ha avuto nel corso degli anni.

La retrocessione di Venezia: un colpo doloroso

Uno dei momenti più difficili per Giulini è stato sicuramente il periodo che ha portato alla retrocessione del Cagliari nel 2022. La sconfitta contro il Venezia, in una partita decisiva per la salvezza, è stata una ferita profonda. “Il momento più doloroso di questo decennio è sicuramente la retrocessione di Venezia”, ha affermato, rievocando come la squadra non riuscì a conquistare i tre punti in quella partita che, sulla carta, sembrava abbordabile. “Probabilmente, con uno spogliatoio sano e una preparazione adeguata, avremmo vinto”, ha continuato Giulini, indicando come quella sconfitta abbia portato a una contestazione intensa da parte dei tifosi. La retrocessione, quindi, è stata un colpo duro, ma che ha fatto parte di un percorso di crescita e riflessione per il club.

Momenti di gloria: la promozione e la salvezza

Nonostante il doloroso epilogo della retrocessione, Giulini ha anche ricordato alcuni dei momenti più emozionanti della sua gestione. Tra questi, la prima promozione dalla Serie B e l’inaspettato gol di Marco Sau in rovesciata a Vercelli, che consegnò al Cagliari il titolo di campione di Serie B, precedendo il Crotone di Juric. “A tutti coloro che fanno calcio e lo seguono piace vincere, al di là della categoria”, ha sottolineato il presidente, celebrando quella storica vittoria.

Un altro capitolo fondamentale è stato il ritorno in Serie A nel 2023, con una promozione arrivata all’ultimo secondo contro il Bari, grazie a un gol di Leonardo Pavoletti. Giulini ha descritto questa promozione come una “resurrezione completata”, un altro momento che ha segnato la rinascita del club dopo il periodo di difficoltà.

Il ruolo di Claudio Ranieri: la salvezza e il suo addio

Uno degli aspetti centrali del discorso di Giulini è stato l’apporto di Claudio Ranieri, l’allenatore che, con la sua esperienza e saggezza, ha portato il Cagliari alla salvezza nella stagione 2022-2023. Giulini ha ricordato come Ranieri, nei giorni precedenti la partita decisiva contro il Sassuolo, gli avesse confidato che ormai la distanza tra Roma e Cagliari stava diventando troppo pesante da sopportare e che sperava di concludere la sua carriera con una salvezza. “Furono giorni difficili da gestire perché solo io e lui sapevamo che ci saremmo salutati”, ha rivelato Giulini, parlando della tensione che circondava la squadra. Alla fine, la salvezza arrivò, e il club poté respirare, ma l’allenatore decise poi di intraprendere una nuova avventura con la Roma.

Giulini ha concluso esprimendo la sua comprensione per la scelta di Ranieri di tornare alla Roma, una squadra che lo ha visto protagonista in passato. “Il suo ritorno in panchina nella sua Roma è assolutamente comprensibile”, ha commentato, riconoscendo il legame che l’allenatore ha con la capitale.

Conclusioni

La riflessione di Tommaso Giulini ha evidenziato come il Cagliari abbia attraversato momenti di grande difficoltà, ma anche di grande gloria. La retrocessione di Venezia è stata una ferita dolorosa, ma la promozione e la salvezza conquistate negli anni successivi hanno dimostrato la resilienza del club. L’apporto di Claudio Ranieri è stato fondamentale in questa crescita, e la sua partenza è stata gestita con comprensione e rispetto. Il futuro del Cagliari, dunque, si costruisce sui successi passati e sulle lezioni imparate durante i periodi più difficili.