Kelvin Yeboah, ex attaccante del Genoa e attualmente in forza al Minnesota United, racconta la sua esperienza in MLS e la sua carriera calcistica.
L’impatto con la MLS
L’ingresso di Kelvin Yeboah nella Major League Soccer (MLS) è stato positivo. L’attaccante ha descritto l’ambiente americano come stimolante e differente dal calcio europeo: “Qui i giocatori sono più liberi dalla tattica, il livello è alto, le infrastrutture sono perfette e il campionato è imprevedibile”, ha spiegato. Yeboah ha sottolineato come la MLS offra una sorta di “American Dream” per ogni giocatore, dove anche una squadra di grande calibro come l’Inter Miami, con Messi e Suarez, può essere sorpresa nei play-off. Per Yeboah, inoltre, il calcio negli Stati Uniti è anche intrattenimento, un concetto che si riflette nelle scelte pre-partita e nell’attenzione al look. “Da italiano, me la cavo bene”, ha scherzato l’attaccante, mettendo in evidenza come il calcio in America vada oltre la pura competizione.
Una nota dolente: il cibo
Non tutto, però, è stato perfetto per Yeboah nella sua nuova avventura. Un aspetto che l’ha deluso è stato il cibo: “Fortunatamente ho trovato un negozio di prodotti italiani”, ha ammesso, rivelando come la mancanza di cibi a lui familiari abbia rappresentato una difficoltà iniziale. Nonostante questo, l’attaccante sembra adattarsi rapidamente al nuovo ambiente.
La parentesi a Genova
Yeboah ha parlato anche del suo periodo al Genoa, che non è stato privo di difficoltà. “Sono stati mesi complicati, ma non ho rimpianti: lo rifarei”, ha affermato, sottolineando il sostegno dei tifosi genoani e le lezioni che ha imparato in quel periodo. Nonostante la fatica e le difficoltà, soprattutto quando i gol non arrivavano, Yeboah ha apprezzato l’opportunità di crescere come giocatore. A tal proposito, ha citato una lezione importante che gli è stata insegnata dal suo zio Anthony, ex attaccante in Bundesliga e Premier League: “L’ostacolo è la via”, ovvero “l’ostacolo è la via”. Una filosofia che Yeboah ha fatto sua, credendo fermamente che solo affrontando le difficoltà si possa migliorare. La sua carriera è stata segnata anche da una forte spiritualità: “Il resto lo lascio nelle mani di Dio”, ha concluso con umiltà.
Commento personale
Kelvin Yeboah sta vivendo un’esperienza interessante negli Stati Uniti, dove ha trovato un calcio che, pur mantenendo alto il livello, offre una maggiore libertà rispetto agli schemi rigidi europei. Il suo periodo al Genova, nonostante le difficoltà, è stato un’importante occasione di crescita, e la sua attitudine positiva verso le sfide è sicuramente un punto di forza.