Non si è ancora spento l’eco della storica vittoria di Maurizio e di Pietro Indelicato, campioni italiani assoluti con una gara d’anticipo, ma nella sede di Rovigo Corse non è tempo di cullarsi troppo sugli allori con l’arrivo del Circuito delle Valli Piacentine.
L’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, pur con la compagine polesana a ranghi ridotti, potrebbe arricchire ulteriormente una bacheca già affollata.
I prossimi 23 e 24 di Novembre il sodalizio rodigino si presenterà sulla pedana di partenza con due alfieri pronti a tenere alti i colori, decisi a chiudere in bellezza un 2024 da protagonisti.
Occhi puntati su Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC, che andrà a caccia dell’en plein di classe fino a duemila in RC5, avendo l’opportunità di scalzare il presidente, l’assente Diego Verza dopo i fatti della Coppa dei Lupi, da un terzo gradino del podio di raggruppamento che vede i due separati da sole otto lunghezze.
“Ennesima gara nuova per noi” – racconta Zanotti – “dalla quale ci basterà raccogliere un punto e mezzo per poter conquistare il titolo di classe, quello da millesei a duemila in RC5. Non siamo intenzionati ad accontentarci e cercheremo di dare il massimo per chiudere al meglio la stagione. Gli avversari diretti sono molto tosti, dovremo rimanere concentrati ed evitare di prendere rischi inutili. Ci crediamo veramente tanto e lo dobbiamo al presidente Verza, patron della Rovigo Corse, per la stima e la fiducia che ci hanno dato, nonostante fossi fuori dai giochi da quasi una decina di anni e con un navigatore che debuttava nella massima serie tricolore.”
Ad inseguirlo in piena scia, con un ritardo di una ventina di lunghezze, troviamo Alessandro Timacchi, pronto al rientro in questo ultimo atto del CIREAS e con tanta voglia di fare bene.
Il pilota di Occhiobello, affiancato da Boris Santin sulla consueta Fiat 127 Sport, ripartirà dalla quinta posizione in RC5 e dalla quarta nell’annessa classe fino a millesei.
“Cercheremo di difendere la nostra posizione in campionato” – racconta Timacchi – “e daremo il massimo per riuscirci. Abbiamo corso qui nel 2023 ma, nonostante l’aver lamentato dei problemi di natura meccanica, siamo riusciti ad arrivare alla fine. Sarà una trasferta particolare, senza i nostri campioni italiani, Maurizio e Pietro Indelicato, e con il presidente Verza che ci seguirà da casa. Purtroppo la tappa di Sora ha colpito tutti noi, tanto nel bene quanto nel male, ma per fortuna non è successo nulla di grave. Tornare a correre è di certo la cura migliore.”
Un ultimo e decisivo scontro anche tra le scuderie con quella rodigina che figura attualmente in terza posizione provvisoria, su un podio che aggiungerebbe ulteriore prestigio alla stagione.
“Un grosso in bocca al lupo ai nostri due equipaggi” – racconta Diego Verza (presidente Rovigo Corse) – “con tutti noi, io in particolare, che faremo il tifo da casa. È stato un 2024 magico e, grazie a loro due, potrebbe diventarlo ancora di più. Dai ragazzi, ancora un ultimo sforzo!”