Ranieri è ino dei tecnici più amati della storia del Cagliari. Scopigno, Giorgi, Mazzone, forse sono stati gli altri che hanno lasciato un segno indelebile

La scelta di Sir Claudio di tornare ad allenare la “sua” Roma, ha però aperto la polemica.

Tutto nacque da una sua dichiarazione che risale al giorno nel quale decise di lasciare il Cagliari.

“Non allenerò più nessuna squadra di club, potrei rientrare solo per una nazionale. Mi godo la pensione. Con il ritorno in A del Cagliari e con la salvezza, ho chiuso un cerchio. Da qui ho iniziato, e qui chiudo”.

Parole che hanno fatto il giro del mondo.

Dopo soli cinque mesi, è arrivata la chiamata della dua squadra del cuore: la Roma.

Perché questa è la sua squadra del cuore, il Cagliari è la seconda.

Questo Claudio Ranieri lo ha sempre precisato, senza mai nascondersi.

Ha dichiarato di aver accettato la chiamata della Roma, per amore.

La sua squadra è in difficoltà e gli ha chiesto di tornare per rimetterla in piedi.

Lui ha detto di non essersela sentita di rifiutare, esattamente come fece con i rossoblu qualche tempo prima.

Però nelle orecchie degli sportivi, ed in particolare dei tifosi cagliaritani, in questo momento risuonano ancora le parole di qualche mese fa.

Ed allora si sono aperte delle vere e proprie diatribe sulla scelta del tecnico di Testaccio.

Molti giustificano la svelta dettata dal cuore, altri la criticano.

Probabilmente la verità sta nel mezzo.

Nessun tifoso del Cagliari, probabilmente, mette in dubbio la scelta di cuore.

Tanti però si sentono delusi dalla scelta.

E non è nemmeno semplice dar loro torto.

Certe dichiarazioni, da un tecnico di grande esperienza, probabilmente ci si aspettava fossero veritiere o comunque rispettate fino in fondo.

La realtà, cuore o meno, è diversa.

Questo non ha inviperito nessun tifoso rossoblu.

A Cagliari tutti amano Claudio Ranieri, e nessuno lo metterà mai in discussione.

Provare un sentimento di delusione, però crediamo possa essere concesso, soprattutto ad un popolo innamorato.

D’altronde di Gigi Riva e Daniele Conti, uomini fedeli e innamorati solo dei colori rossoblu, non c’è ne sono più.