Inter vinse lo scudetto con Conte grazie ad Hakimi, ma oggi Conte nel Napoli non ha un giocatore con quelle caratteristiche: come farà?

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La sfida per replicare il successo senza Hakimi

Quando Antonio Conte ha guidato l’Inter alla conquista dello scudetto nel 2021, una delle figure chiave nella sua squadra è stato Achraf Hakimi. Il marocchino ha portato una marcia più sulla fascia destra, con la sua velocità, capacità di dribbling e il contributo in fase offensiva che ha spesso spaccato le partite. La sua presenza ha dato alla squadra un’arma letale in transizione, un ruolo fondamentale nel sistema di gioco di Conte, che si basava su una difesa solida e ripartenze rapide.

Il Napoli di Conte: senza Hakimi, ma con altre risorse

Oggi, però, Antonio Conte si trova a lavorare con il Napoli, e sebbene la squadra sia comunque forte e competitiva, manca di un giocatore che abbia quelle caratteristiche uniche di Hakimi. Il marocchino è un esterno completo, capace di coprire grandi distanze e di rendersi pericoloso in entrambe le fasi. Il Napoli di Conte non può contare su un calciatore che faccia la differenza come Hakimi in quella posizione, ma ciò non significa che l’allenatore non possa trovare soluzioni alternative.

Le soluzioni alternative di Conte: sfruttare le risorse a disposizione

Nel Napoli, Conte ha giocatori di qualità che possono adattarsi ai principi tattici che ha sempre amato. Non ci sono esterni veloci come Hakimi, ma ci sono profili con altre caratteristiche che potrebbero fare la differenza. Giocatori come Khvicha Kvaratskhelia, ad esempio, hanno la capacità di cambiare l’andamento della partita grazie alla loro fantasia e velocità, anche se in modo diverso rispetto al marocchino. Lo stesso Victor Osimhen, con la sua potenza fisica e la capacità di attaccare profondità, potrebbe essere utilizzato come punto di riferimento per scatti veloci in contropiede.

La soluzione: gioco collettivo e adattamento tattico

Conte dovrà adattare il suo sistema di gioco al materiale umano a disposizione. Senza un giocatore come Hakimi, potrebbe optare per un gioco più collettivo, con uno spostamento della responsabilità offensiva su più giocatori, piuttosto che fare affidamento su un singolo interprete. Potrebbe quindi sfruttare al meglio le fasce con una combinazione di sovrapposizioni e tagli centralizzati per cercare di portare pericoli alla difesa avversaria, utilizzando la capacità di movimento e la velocità dei suoi attaccanti.

Voto: 8/10

Commento personale: Anche senza un giocatore come Hakimi, Antonio Conte ha l’intelligenza tattica e la capacità di adattarsi alle risorse che ha. Sarà interessante vedere come riuscirà a costruire il suo Napoli, sfruttando le qualità di calciatori che, pur non avendo le stesse caratteristiche dell’ex esterno dell’Inter, possono comunque dare un contributo decisivo nel suo gioco offensivo.



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