L’ex difensore della Fiorentina racconta il passato con Palladino e l’attuale sfida con il Nea Salamis.
Nenad Tomovic, difensore serbo con una lunga carriera in Italia, ha parlato del suo passato e del suo presente in un’intervista rilasciata ai microfoni di SkySport. Dopo cinque anni alla Fiorentina (dal 2012 al 2017), Tomovic ha intrapreso una nuova avventura a Cipro, dove gioca attualmente con il Nea Salamis, superando la soglia dei 37 anni. L’occasione per l’intervista è arrivata in vista della sfida che vedrà la sua ex squadra, la Fiorentina, affrontare l’APOEL Nicosia nella terza giornata della Conference League.
Un incontro speciale con Palladino
Durante l’intervista, Tomovic ha ricordato con piacere il suo incontro con Raffaele Palladino, ex compagno di squadra al Genoa. “È stato un piacere incontrare Palladino. Abbiamo parlato un po’ dell’APOEL. Lui, però, è molto bravo e ha preparato sicuramente bene la partita”, ha dichiarato Tomovic. Le parole dell’ex difensore serbo non nascondono la stima nei confronti dell’ex attaccante, ora allenatore, sottolineando come la sua preparazione e il suo impegno siano evidenti.
Un futuro da allenatore per Palladino: nessuna sorpresa
Tomovic ha anche riflettuto sul percorso da allenatore di Palladino, rivelando di non essere sorpreso dalla sua carriera. “Quando eravamo compagni di squadra, ero alla prima esperienza in Italia, ma si vedeva bene che aveva qualcosa in più rispetto agli altri giocatori”, ha spiegato Tomovic. “Era molto intelligente e non sono sorpreso che sia diventato allenatore”, ha aggiunto, dimostrando come, già all’epoca, Palladino mostrasse qualità che lo avrebbero portato a intraprendere una carriera in panchina.
Conclusioni e prospettive future
Tomovic continua la sua carriera con il Nea Salamis, ma il suo pensiero resta legato alla Fiorentina, squadra con cui ha condiviso tanti momenti importanti. Le sue parole su Palladino testimoniano il rispetto per un ex compagno che ora sta scrivendo una nuova pagina della sua carriera da allenatore. Per Tomovic, il futuro sembra ancora ricco di stimoli, sia dentro che fuori dal campo.
Voto: 7/10
Commento personale: L’intervista di Tomovic evidenzia l’aspetto umano e professionale del calcio, dove il rispetto e l’amicizia tra compagni di squadra restano forti anche quando si intraprendono strade diverse. La sua analisi su Palladino è interessante, perché dimostra come le qualità di un calciatore possano poi tradursi in successo come allenatore.