L’Inter accorcia sul Napoli. I nerazzurri vincono di misura contro il Venezia e vanno a – 1 dal Napoli, travolto in casa dall’ Atalanta. Milan e Juventus ritrovano i tre punti senza subire gol rispettivamente contro Monza e Udinese. Pesante stop per la Roma nella trasferta di Verona, con la panchina di Juric che torna a traballare.
L’Inter manda un segnale a Conte
L’Inter accorcia sul Napoli. I nerazzurri vincono il match casalingo contro il Venezia con il brivido nel finale. La squadra di Simone Inzaghi crea tante occasioni ma spreca troppo sotto porta, rischiando di essere beffata all’ultimo secondo. È chiaro il cambiamento d’identità di questa Inter rispetto a quella dello scorso anno. Brilla ancora una volta Dimarco con un assist al bacio per Lautaro, che decide il match con la sua rete. Adesso i nerazzurri sono attesi da una settimana cruciale, con la sfida in Champions contro l’Arsenal e il big match per la vetta della classifica contro il Napoli, entrambi tra le mura amiche di San Siro.
Pesante sconfitta per il Napoli di Conte
Secondo stop stagionale per gli azzurri, che rimediano lo stesso passivo del match d’esordio a Verona. L’Atalanta travolge gli azzurri al Maradona, con la doppietta di un Lookman in stato di grazia ed il gol nel finale del bomber Retegui. La Dea conferma le ottime prestazioni di quest’ultimo periodo e si candida fortemente tra le aspiranti al titolo. La capolista crolla contro un avversario travolgente in attacco e solido difensivamente, capace di inibire le iniziative di Kvara e Lukaku. Ora i partenopei sono chiamati a reagire immediatamente per non farsi cogliere impreparati nel prossimo impegno contro l’Inter.
La Roma ripiomba nel tunnel
La squadra di Juric non riesce a vedere la luce ed esce sconfitto anche al Bentegodi contro l’Hellas Verona. Tanta amarezza in casa Roma, che raggiunge due volte il pari ma poi si fa beffare nel finale con il gol di Harroui. Nonostante tutto l’allenatore giallorosso intravede qualcosa di positivo nell’ultima prestazione, che può dare fiducia per il futuro. Anche se il futuro di Juric sulla panchina della Roma sembra già segnato.
