In un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della Lega Serie A, l’attaccante della Roma, Artem Dovbyk, ha condiviso le sue impressioni sul suo nuovo ruolo in una delle squadre più prestigiose d’Italia. Le sue dichiarazioni rivelano non solo la sua consapevolezza della pressione che comporta giocare in un club di alto livello, ma anche il suo desiderio di affermarsi come un calciatore di successo nella capitale.
La Pressione come Motivazione
Dovbyk ha riconosciuto che essere il primo ucraino nella storia della Roma porta con sé una certa pressione. Tuttavia, ha affermato di essere pronto a gestirla. “Il calcio, però, senza la pressione, è niente”, ha sottolineato, evidenziando come la tensione possa in realtà diventare una fonte di motivazione. Sente il supporto della squadra e del mister, un aspetto che contribuisce alla sua autoconfidenza. “Mi esalto se gioco sotto pressione, mi aiuta a credere di più in me stesso”, ha aggiunto, descrivendo come questa adrenalina lo spinga a dare il massimo.
Il Soprannome “La Macchina”
Quando gli è stato chiesto del suo soprannome, “The Machine”, Dovbyk ha spiegato che deriva dal suo impegno in allenamento. “Mi chiamano così perché vedono quanto lavoro duramente in allenamento”, ha detto. La dedizione e l’etica lavorativa sono chiaramente parte integrante della sua personalità, e questo è ciò che i suoi compagni di squadra e gli allenatori apprezzano di lui.
Un Nuovo Capitolo nella Storia della Roma
Dovbyk è consapevole del prestigio della tradizione dei centravanti nella Roma, con nomi illustri come Dzeko, Batistuta e Lukaku. Tuttavia, ha affermato: “Io voglio solo essere il ‘nuovo Dovbyk’, mostrare di cosa sono capace e fare il mio meglio qui.” Questo approccio riflette una mentalità focalizzata sul lavoro e sulla crescita personale, piuttosto che sul confronto diretto con i grandi del passato.
Commento personale
Le parole di Artem Dovbyk sono incoraggianti per i tifosi della Roma. La sua determinazione e il suo spirito combattivo potrebbero rivelarsi cruciali per il successo della squadra. Essere consapevoli della pressione e trasformarla in motivazione è una qualità fondamentale per un attaccante, specialmente in un club che ha sempre avuto grandi ambizioni. Dovbyk ha la possibilità di scrivere una nuova pagina nella storia della Roma, ei suoi primi segnali indicano che è pronto a raccogliere questa sfida con grinta e dedizione.