I piloti di F1 si preparano al weekend in Messico. Lo straordinario risultato ottenuto dalla Ferrari negli Stati Uniti è ormai alle spalle. Tutto pronto per il fine settimana in Messico in cui Verstappen proverà a difendere il proprio vantaggio su Norris. Nella serata italiana la consueta conferenza stampa dei piloti.

Le parole di Leclerc

I piloti di F1 si preparano al weekend in Messico. Il quintultimo appuntamento del mondiale ha inizio con le parole dei protagonisti. Il vincitore dell’ultima gara Charles Leclerc si è espresso così: “Siamo stati costanti negli ultimi mesi e trarre il massimo dalle nostre prestazioni. Ad Austin eravamo i migliori, ma prima del Texas no. Abbiamo fatto un lavoro per ottenere il massimo e sarà così fino alla fine della stagione. C’è sempre stata una bella atmosfera, anche ieri siamo stati tutti insieme e domenica sera abbiamo festeggiato un po’ la vittoria. Ma il giorno dopo dovevamo partire per venire il Messico. Ora concentrazione al massimo e speriamo di recuperare sulla McLaren”.

I precedenti della Ferrari in Messico

Nella scorsa stagione Leclerc ha ottenuto la pole subito davanti al suo compagno Sainz. La gara però si rivelò un autentico disastro. La rossa è in un buon periodo di forma e avrà l’opportunità di confermare gli ottimi risultati ottenuti in Texas. In Messico la Ferrari parte per vincere, la verità è questa. Farlo sarà complicato, ma il team pensa di avere tutte le carte in regola per provarci e magari riuscire a salire in vetta alla classifica costruttori il più presto possibile.

Antonelli in pista nelle prove libere

Andrea Kimi Antonelli prenderà parte alla prima sessione di prove libere il venerdì a bordo della Mercedes W15 di Hamilton. Il futuro pilota della scuderia tedesca ha già avuto la possibilità di scendere in pista durante le libere di Monza davanti al pubblico di casa. Kimi ha dichiarato: “Non vedo l’ora di guidare nelle FP1 e di dare il mio contributo per aiutare la squadra a partire bene in pista questo fine settimana. È un circuito nuovo per me e uno per cui ho lavorato duramente per prepararmi. L’altitudine lo rende unico ed è una sfida che non vedo l’ora di provare. Voglio ringraziare la squadra per avermi dato questa opportunità di dare il mio contributo”.