“La galleria dei furfanti” (titolo originale: “Rogues’ Gallery”) è l’undicesimo episodio della prima stagione di Gotham, andato in onda il 5 gennaio 2015. Diretto da Oz Scott e scritto da Sue Chung, questo episodio segna un importante sviluppo nella trama e nei personaggi, specialmente per Jim Gordon e Oswald Cobblepot.
Trama dell’episodio
L’episodio inizia con Jim Gordon (Ben McKenzie) assegnato all’Arkham Asylum, un luogo notoriamente inquietante e centrale nella mitologia di Batman. Qui, sotto la supervisione del Dottor Gerry Lang (Richard Kind), Gordon è incaricato di indagare su una serie di attacchi misteriosi che colpiscono i pazienti della struttura. Questo nuovo incarico pone Gordon di fronte a sfide morali e professionali, mentre cerca di mantenere la propria integrità in un ambiente già corrotto e instabile.
A supportarlo nelle indagini c’è la Dottoressa Thompkins (Morena Baccarin), il cui legame con Gordon si approfondisce, rivelando tensioni emotive che si intrecciano con il loro lavoro. La loro collaborazione non solo aiuta a svelare la verità sugli attacchi, ma offre anche uno sguardo più intimo sulla vita di Gordon e sulle sue vulnerabilità.
Nel frattempo, Fish Mooney (Jada Pinkett Smith) sta tramando contro Carmine Falcone (John Doman), discutendo dei suoi piani con Jimmy Saviano. La sua ambizione e determinazione la spingono a tessere complotti sempre più complessi, mostrando il suo crescente desiderio di potere. La dinamica tra i vari boss criminali di Gotham continua a intensificarsi, rendendo la città un campo di battaglia per il controllo.
Oswald Cobblepot (Robin Lord Taylor) viene arrestato per estorsione, ma le sue disavventure prendono una piega interessante quando Maroni (David Zayas) decide di intervenire, orchestrando la sua liberazione per insegnargli una lezione. Questo sviluppo complica ulteriormente la posizione di Oswald, che si ritrova a manovrare tra le sue ambizioni e le conseguenze delle sue azioni.
Temi e Riflessioni
Un tema centrale di questo episodio è la manipolazione e il potere. Gordon si trova in una posizione vulnerabile, costretto a confrontarsi con le oscure realtà dell’Arkham Asylum e con le sue ripercussioni morali. L’interazione tra Gordon e Thompkins sottolinea il peso delle scelte etiche in un ambiente in cui la giustizia sembra spesso sfuggente.
La trama di Fish Mooney esplora la tematica del potere femminile in un contesto dominato da figure maschili. La sua determinazione a spodestare Falcone non solo la caratterizza come una figura centrale nella criminalità di Gotham, ma mette anche in luce le lotte interne e i sacrifici che comporta la ricerca di un potere maggiore.
Atmosfera e Stile
La regia di Oz Scott crea un’atmosfera tesa e inquietante, con l’Arkham Asylum che funge da sfondo perfetto per i drammi personali e professionali dei protagonisti. Le ambientazioni cupe e i dialoghi incisivi contribuiscono a rendere la tensione palpabile, mentre i personaggi navigano tra le ombre di Gotham.
Conclusione
“La galleria dei furfanti” si presenta come un episodio cruciale per la stagione, ricco di tensione e sviluppi caratteriali. Le interazioni tra Gordon, Thompkins e Oswald si intrecciano con il crescente potere di Fish Mooney, creando una trama complessa e avvincente. Questo episodio non solo avanza la narrazione, ma approfondisce anche le tematiche di giustizia, potere e le scelte morali in un mondo corrotto.
Voto: 5 su 5