Riccardo Orsolini, attaccante del Bologna, ha analizzato la prestazione della sua squadra dopo la sconfitta per 2-0 contro l’Aston Villa in Champions League. Intervistato dai canali ufficiali del club rossoblù, Orsolini ha mostrato un misto di rammarico e consapevolezza dei progressi che la squadra sta cercando di fare.
Rammarico per le occasioni sprecate
Orsolini ha sottolineato che il Bologna è riuscito a costruire gioco, ma è mancata la capacità di finalizzare le azioni: “C’è un po’ di rammarico, costruiamo ma manca sempre quel qualcosa per finalizzare l’azione”. Questo è un problema che il Bologna ha mostrato in altre occasioni, creando opportunità senza riuscire a concretizzarle. Orsolini ha comunque riconosciuto il valore dell’avversario: “Siamo venuti qui cercando di imporre il nostro gioco, ma stasera abbiamo anche incontrato avversari di livello e in grande forma: complimenti all’Aston Villa”.
La sostituzione e la tattica difensiva
Orsolini ha anche spiegato il motivo della sua sostituzione, parlando del difficile compito che ha avuto nel contenere il terzino avversario: “La sostituzione ci sta, il loro terzino mi ha praticamente fatto fare il quinto di difesa”. Questa frase evidenzia quanto l’Aston Villa abbia messo sotto pressione il Bologna, costringendo anche gli attaccanti a compiti difensivi più intensi del solito. Inoltre, Orsolini ha ammesso che il mister ha deciso di toglierlo anche per via dell’ammonizione ricevuta.
Fiducia nel lavoro del mister
Nonostante la sconfitta, Orsolini ha voluto ribadire la fiducia nel lavoro dell’allenatore Thiago Motta e nella direzione intrapresa dal Bologna: “Ora c’è da recuperare e seguire l’allenatore, vedrete che alla lunga il lavoro che facciamo pagherà”. Questo messaggio mostra la coesione e la fiducia che il gruppo ha nel progetto tecnico, anche se i risultati immediati non sono arrivati.
Commento finale
Le parole di Orsolini riflettono il sentimento comune della squadra, che, nonostante le difficoltà, crede nel percorso che sta seguendo. La capacità di creare gioco c’è, ma servirà maggior concretezza per competere contro squadre di alto livello come l’Aston Villa. Tuttavia, la fiducia nel lavoro di Thiago Motta e nei progressi collettivi resta un elemento positivo per il futuro del Bologna.
