Dopo la delusione di sabato sera, la Lazio di Marco Baroni è pronta a ripartire con l’obiettivo di mantenere la vetta del proprio girone in Europa League. La sfida contro il Twente ad Enschede rappresenta un’occasione importante per riscattarsi e per fare punti preziosi, ma sarà necessario anche dosare le energie dopo l’impegno massacrante contro la Juventus all’Allianz Stadium. Per questo motivo, Baroni opterà per una Lazio ancora più “inedita” rispetto alle precedenti partite europee.

Rotazioni e forze fresche

Per gestire al meglio il doppio impegno, Baroni adotterà alcune rotazioni nella formazione. Tra le novità più attese c’è Samuel Gigot, che partirà dal primo minuto accanto a Alessio Romagnoli, il quale potrà giocare in Europa League grazie alla squalifica per la prossima gara di Serie A. Romagnoli sarà assente contro il Genoa, ma nel frattempo guiderà la difesa biancoceleste contro il Twente.

Un altro assente importante per la trasferta olandese sarà Gila, uscito acciaccato dalla sfida contro la Juventus. Il difensore spagnolo è stato gestito in questi giorni e non verrà rischiato in Europa League, con l’obiettivo di averlo a disposizione per la sfida di campionato contro il Genoa, dove dovrebbe affiancare Patric.

Riposo per alcuni, conferme per altri

Nuno Tavares, reduce da crampi durante l’ultima partita, godrà di un turno di riposo. Le sue condizioni non destano preoccupazioni, ma Baroni preferisce non rischiare, puntando invece su altri elementi per la trasferta europea. Chi sarà chiamato agli straordinari è Adam Marusic, che si occuperà della fascia destra, anche se il rientro di Manuel Lazzari si avvicina. L’ex Spal ha infatti iniziato a lavorare nuovamente sul campo e potrebbe essere pronto per tornare a disposizione nel giro di una settimana.

Obiettivo riscatto e gestione del gruppo

La partita contro il Twente sarà dunque fondamentale per la Lazio, non solo per restare in testa al girone, ma anche per ritrovare fiducia dopo la difficile trasferta di Torino. Baroni sa che sarà cruciale gestire le energie, garantendo allo stesso tempo un equilibrio tra forze fresche e l’esperienza dei titolari, in modo da affrontare al meglio gli impegni futuri sia in Europa che in campionato.