Un Inizio Complicato
La Roma, con soli dieci punti dopo le prime otto giornate di campionato, sta vivendo uno dei peggiori inizi di stagione degli ultimi quattordici anni. Due vittorie, quattro pareggi e due sconfitte, accompagnati da soli 8 gol fatti e 6 subiti, stanno creando preoccupazione tra i tifosi e dentro la società. L’avvicendamento in panchina tra Daniele De Rossi e Ivan Juric non sembra aver prodotto i risultati sperati, con la squadra che fatica a trovare continuità e incisività in zona offensiva.
Un Ritorno al 2010
Per trovare un avvio di campionato così negativo da parte dei giallorossi bisogna tornare al 2010, quando la Roma era ancora sotto la proprietà dei Sensi e Claudio Ranieri sedeva in panchina. Da allora, tanto è cambiato: la gestione americana, prima con Pallotta e poi con i Friedkin, ha portato nuovi investimenti e ambizioni, ma l’attuale stagione sembra riportare i fantasmi del passato. Nel 2010, infatti, la Roma terminò quella stagione con molte difficoltà, ma riuscì comunque a qualificarsi per le competizioni europee.
Le Difficoltà Attuali
Il cambio di allenatore in corso d’opera, con Ivan Juric subentrato a De Rossi, non ha ancora portato i frutti sperati. La squadra fatica a costruire gioco in modo fluido e, soprattutto, a concretizzare le occasioni create. Gli 8 gol segnati in 8 partite sono un bottino troppo magro per una squadra con ambizioni europee, e il decimo posto in classifica è ben al di sotto delle aspettative della dirigenza e dei tifosi.
Commento Personale
Dal mio punto di vista, il problema della Roma risiede principalmente nella mancanza di equilibrio tra i reparti e nella scarsa efficacia offensiva. Juric avrà bisogno di tempo per imprimere il suo marchio sulla squadra, ma la Roma non può permettersi di aspettare troppo, considerando l’importanza di una stagione in cui la qualificazione in Europa è fondamentale. Serve una scossa, e presto.