Una Trattativa Importante
Alessandro Buongiorno ha lasciato il Torino per approdare al Napoli in una delle operazioni di mercato più discusse della stagione: 35 milioni di euro, più 5 di bonus, per il suo cartellino. Al giocatore è stato offerto un quinquennale da 2,5 milioni di euro annui, con una clausola rescissoria di 70 milioni valida dal terzo anno. Si tratta di cifre rilevanti, soprattutto considerando che fino a quel momento Buongiorno aveva militato in squadre come Carpi e Trapani, con il Torino che gli aveva consegnato la fascia di capitano solo recentemente. Tuttavia, De Laurentiis non ha avuto dubbi, e il passaggio al Napoli rappresenta il salto più grande della sua carriera.
Una Crescita Immediata
Da subito, Buongiorno ha dimostrato di valere ogni euro speso. Con il passaggio del Napoli alla difesa a quattro, il giovane difensore ha trovato una perfetta sintonia con Amir Rrahmani. Il suo rendimento è stato impressionante, al punto da essere considerato uno dei migliori difensori per media voto in tutto il campionato italiano. Ma non è solo in Serie A che Buongiorno ha brillato: anche in Nazionale ha messo in mostra le sue qualità, diventando un elemento di grande valore per il CT Luciano Spalletti.
Commento Personale
Personalmente, ritengo che il trasferimento di Buongiorno sia stato un affare azzeccato per entrambe le parti. Il Napoli si è assicurato un difensore giovane, ma già maturo, con margini di crescita notevoli. Le esperienze in squadre come il Torino gli hanno dato la forza e la leadership, ma è sotto la guida di Spalletti che sta trovando la sua vera dimensione.