Ormai non è più una novità ma una splendida e solida costanza, quella di un un Tommaso Toldo che anche al Mugello Circuit, per la penultima della Formula X Italian Series, ha confermato quanto Bolza Corse abbia visto in lungo su di lui.
Il quindicenne da Miane, al volante della Renault Clio Cup 4 della squadra corse di Adria, nonostante un meteo ballerino che ha reso la vita complicata tra Venerdì e Sabato, si è dimostrato imbattibile in ATCC RS, firmando l’ennesima doppietta ed aggiungendo al proprio bottino un secondo assoluto ed un terzo nella generale di ATCC Cup.
“Fine settimana bellissimo e per nulla facile” – racconta Toldo – “con la tensione che ha raggiunto livelli importanti. Sono soddisfatto per come sono riuscito a gestire il tutto, portando a casa il punteggio pieno in chiave campionato. Grazie, di cuore, a Silvano di Bolza Corse, ai ragazzi dell’assistenza, ai partners, ad Xmotors Team ed al mio coach Stefano Toldo.”
Più che positivo il rientro di Pietro Fabris, tornato dopo oltre un anno di assenza dalle scene sulla Renault Clio Cup 4 polesana, autore di una due giorni prudente, votata a smaltire la tanta ruggine accumulata nella sosta, bravo ad infilare due terzi gradini del podio in ATCC RS.
Ottimo il passo, non troppo lontano dai migliori, confermando un potenziale mai in discussione.
Condizioni di fondo mutevoli che hanno messo a dura prova anche Enrico Meneghetti, su una terza Renault Clio Cup 4, ai piedi del podio in entrambe le gare con il rammarico di non essere mai riuscito ad esprimersi ai livelli desiderati, con la complicità di qualche errore di troppo.
Resta la soddisfazione per la tanta esperienza maturata su un tracciato altamente tecnico.
Poca fortuna anche per l’altro quindicenne ai nastri di partenza, Francesco Bolzoni, che ritornato alla guida della Renault Twingo Cup di Lema Racing nell’ATCC Sprint Series, vettura che lo aveva portato al debutto assoluto lo scorso Aprile, ha faticato nel trovare il giusto feeling.
Un amore mai sbocciato, quello l’adriese e la piccola della casa transalpina, che si è tradotto in una sedicesima posizione in rimonta in gara 1, dopo una qualifica con uscita in ghiaia.
Ancora più amaro l’epilogo di gara 2, una cambiata maldestra mandava in protezione la vettura obbligando l’adriese ad una lunga sosta ai box, ma l’esperienza maturata gli gioverà di certo.
Salendo di cilindrata, in ATCC Light, erano due le Seat Leon ST Cupra al via, la prima delle quali affidata alla premiata ditta composta da Silvano Bolzoni e da Andrea Marchesini.
Il team principal adriese, rallentato da problemi di surriscaldamento del motore, era costretto a giocare in difesa, terminando terzo di classe mentre il compagno di abitacolo da Montecchio Maggiore, consistente nel risalire fino al secondo di categoria, veniva bloccato da una bandiera rossa che congelava il risultato finale per il rapido peggiorare delle condizioni del meteo.
Buon debutto, sulla seconda Seat Leon ST Cupra, per un Lorenzo Semprini che tornava al volante dopo un’importante astinenza, bravo a prendere le misure ad una vettura a lui inedita.
L’ultimo portacolori del team polesano firmava un buon secondo di classe in gara 1, preferendo non scendere in griglia nella seconda sfida dopo aver valutato attentamente il contesto di gara.
