Andrea Dossena, tecnico della SPAL, ha rilasciato alcune dichiarazioni significative in merito alla sconfitta interna subita contro il Pescara. Il mister ha analizzato il match, evidenziando le difficoltà affrontate dalla sua squadra e il contesto emotivo che ha condizionato la prestazione.
Un match equilibrato
Dossena ha descritto la partita come “equilibrata”, sottolineando come, dopo il ventesimo minuto, la SPAL avesse iniziato a mostrare segnali positivi con “alcune uscite fatte bene.” Questo riconoscimento dimostra che, nonostante il risultato finale, ci siano stati momenti di buona gestione da parte della squadra. Tuttavia, ha anche messo in evidenza come la gara sia stata “condizionata dalla paura e dalla tensione.” Queste emozioni possono influenzare notevolmente le performance, specialmente in un contesto difficile come quello seguito dalla pesante sconfitta contro il Campobasso.
La sfortuna del gol subito
Un momento chiave del match è stato il gol subito da Brosco, che è arrivato su un calcio d’angolo concesso agli avversari. Dossena ha commentato: “Stavamo riuscendo a tenere inviolata la porta contro una signora squadra come il Pescara, poi purtroppo abbiamo subito il gol.” Questo aspetto evidenzia la fragilità psicologica della squadra, che potrebbe avere faticato a mantenere la concentrazione in un momento delicato.
Verso il futuro
Nonostante la sconfitta, Dossena ha mantenuto un atteggiamento propositivo, affermando che ora serve “lavorare e concentrarci su di noi.” Ha anche accennato all’importanza dell’atteggiamento, dicendo che “se sarà questo, qualche soddisfazione possiamo togliercela.” Questa frase riflette la determinazione del tecnico a voler migliorare e a cercare di ottenere risultati positivi in futuro.
Commento personale
Le parole di Dossena mettono in luce una situazione complessa ma non priva di speranza per la SPAL. Personalmente, credo che la chiave per il riscatto della squadra risieda nella capacità di gestire le emozioni e di ritrovare serenità sul campo. Se i giocatori riusciranno a trasformare la tensione in motivazione, il potenziale per migliorare è certamente presente. La prossima partita sarà un banco di prova fondamentale per vedere se la squadra può rialzarsi e tornare a essere competitiva.