Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato chiaramente dell’importanza di qualificare l’Italia al prossimo Mondiale, durante una lunga intervista al Messaggero Veneto. Gravina ha espresso un forte desiderio di riscatto dopo l’amara esclusione dal Mondiale 2022, definendola un cruccio personale. “Ne ho mancato uno da presidente,” ha detto, sottolineando il peso di un’assenza così importante per un paese calcistico come l’Italia. Secondo lui, partecipare a un Mondiale non è solo una questione sportiva, ma anche di prestigio e di aggregazione sociale per il paese.
Il Ruolo della Nations League e del Ranking FIFA
Gravina ha anche evidenziato l’importanza di fare bene in Nations League per ottenere un miglior posizionamento nel ranking FIFA, che potrebbe favorire l’Italia nei sorteggi per le qualificazioni mondiali. Questo sottolinea come la strategia della FIGC sia orientata sia verso il breve termine, con l’obiettivo della qualificazione, sia verso il lungo termine, con una visione che include anche la crescita dei giovani talenti.
Il Futuro della Nazionale e il Valore dei Giovani
Un altro tema trattato da Gravina è stato il futuro della Nazionale, con uno sguardo particolare alle giovanili. Ha elogiato i risultati ottenuti dalle squadre Under 17, Under 19 e Under 20 negli ultimi anni, con un particolare orgoglio per l’Under 17, che ha recentemente battuto il Portogallo per 3-0, dimostrando qualità tecniche e intensità di gioco. Gravina è convinto che l’Italia tornerà presto a essere un punto di riferimento a livello mondiale.
L’importanza di Dare Opportunità ai Talenti
Nel suo discorso, Gravina ha toccato un tema cruciale: la necessità di dare spazio ai giovani talenti nei club italiani. Ha citato il giovane Camarda del Milan come esempio di un talento che ha bisogno di opportunità per crescere. Gravina ha lamentato il fatto che spesso i giovani italiani non trovano abbastanza spazio nei loro club, cosa che invece accade con maggiore frequenza all’estero.
Commento Personale
Le parole di Gravina dimostrano la determinazione della FIGC nel riportare l’Italia ai vertici del calcio internazionale. L’attenzione ai giovani talenti e la consapevolezza dell’importanza di un buon ranking FIFA sono segnali positivi per il futuro. Tuttavia, sarà cruciale che i club italiani collaborino nel dare spazio ai giovani giocatori, favorendo così una crescita organica che possa portare a una Nazionale competitiva per i prossimi Mondiali.
