Sinner trionfa anche a Shangai. Jannik Sinner vince ancora, è suo il Master 1000 di Shangai. L’azzurro si impone su Novak Djokovic in due set 7-6 6-3 e conquista il suo diciasettesimo titolo in carriera, il settimo quest’anno. A 23 anni diventa il più giovane campione del torneo di Shangai.

La cronaca del match

Sinner trionfa anche a Shangai. In uno stadio completamente esaurito con Federer ed Alcaraz come spettatori d’eccezione, la finale si svolge in pieno equilibrio. Il primo set si decide al tie-break in cui Jannik alza il livello nel momento decisivo e chiude 7-6. Nel secondo set l’azzurro trova il break nel quarto game e mantiene il vantaggio, sfruttando un ottimo servizio. Il match si conclude in oltre un’ora e mezza di gioco con la vittoria del numero 1 del ranking mondiale, che diventa il primo tennista italiano a trionfare a Shangai.

Sinner non si ferma più

Un’altra partita giocata con freddezza e lucidità che consacra Sinner in mezzo alle leggende del tennis. Djokovic non riesce a centrare il centesimo titolo in carriera, in una stagione negativa rispetto al passato dal punto di vista dei risultati, ma importante per aver conquistato l’oro olimpico. “Jannik mi ricorda me”, questa l’osservazione di Nole, che vede molti punti in comune con l’attuale Sinner soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento in campo.

Le parole di Sinner

“Quest’anno ho avuto tanti successi, ma è stato un anno molto difficile per altre circostanze: ho perso un po’ il sorriso per questioni che non riguardano il campo e che restano a volte nella mia mente. Non è mai facile giocare nella situazione in cui mi trovo, ma ho cercato di godermela il più possibile”. L’azzurro ha poi continuato parlando della presenza allo stadio di Federer ed Alcaraz: “Oggi è stato un giorno molto speciale. Ho giocato con Roger e Carlos in tribuna, l’atmosfera era splendida. E affrontare Novak è sempre molto, molto duro. Sono davvero molto felice di aver conquistato il trofeo”.