Profilo Jannik Sinner: un giovane tennista numero uno

Un giovanissimo ragazzo che dalla tenera età ha scelto il tennis ed è arrivato ad essere il numero uno al mondo

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Profilo Jannik Sinner – Parlare di Jannik Sinner significa parlare del tennista più conosciuto non solo in Italia, ma anche al mondo. È un ragazzo, perchè di ragazzo bisogna parlare, trattandosi di un classe 2001. Cresce a Sesto Pusteria, detto anche Sesto, un comune della provincia autonoma di Bolzano in Trentino Alto Adige. La sua famiglia di origine, che ha lavorato presso il rifugio Fondovalle per 20 anni fino al 2022, è di madrelingua tedesca. Ma la città che viene riconosciuta come la sua città è San Candido, un comune della provincia di Bolzano situato nell’Alta Pusteria.

Profilo Jannik Sinner

La sua carriera sportiva non parte immediatamente dal tennis, ma dallo sci. All’età di sette anni vince il 32º Gran Premio Giovanissimi 2009 nello slalom gigante. Nel tennis, presso il circolo ATC Bruneck di Riscone, una frazione di Brunico, inizia ad allenarsi con intensità dal 2008. E questa la si potrebbe definire la data di partenza della sua carriera sportiva da tennista. Anche se è dall’età di 13 anni che lui sceglie di dedicarsi completamente al tennis.

A discapito di quello che si potrebbe pensare, Jannik Sinner è un campione italiano a tutti gli effetti, tranne per la sua residenza. Infatti lui è cittadino anagraficamente e fiscalmente monegasco, cioè risiede nel Principato di Monaco dal 2020.

Un’altra data cardine della sua avventura sportiva è il 2015, l’anno in cui lui esordisce da sportivo professionista. Disputando le qualificazioni del Futures Croatia F16 senza successo. Poi la sua cavalcata può sembrare breve, vista la sua giovane età, ma i successi non mancano al suo curriculum. Fino ad arrivare alla oramai storica vittoria degli Australian Open 2024 con la definizione del suo arrivo al numero uno del ranking mondiale.

Anche lui come altri sportivi del suo calibro è stato insignito nel 2023 del Collare d’Oro al merito sportivo. La massima tra le onorificenze, nata nel 1995, del Comitato olimpico nazionale italiano. Una onorificenza che vede Alex Zanardi, Beatrice Vio e Gianmarco Tamberi premiati come lui ma nell’anno 2016.

“Niente Olimpiadi per Jannik Sinner” di C. di Pasquale

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