Notte da dimenticare per Juan Jesus, il difensore brasiliano del Napoli che recentemente ha ottenuto la cittadinanza italiana. Il giocatore ha subito un tentato furto d’auto, un’esperienza che lo ha profondamente segnato.
Il racconto dell’incidente
A raccontare la vicenda è stato lo stesso Juan Jesus, che ha condiviso un video nelle sue Instagram stories mostrando la sua vettura, un SUV, con i finestrini distrutti e gli interni gravemente danneggiati. “Sicurezza zero – ha commentato il difensore – dopo quasi un mese da pedinato, oggi hanno provato a portare via la macchina. Che brutta sensazione, fate vomitare”. Il messaggio esprime il forte disagio provato dal giocatore, che si è sentito insicuro e vulnerabile di fronte a questa spiacevole situazione.
Non il primo caso tra i calciatori del Napoli
Purtroppo, non è il primo episodio di questo genere che coinvolge un giocatore del Napoli in questa stagione. Qualche settimana fa, anche David Neres, altro brasiliano della rosa partenopea, fu vittima di un’aggressione. Dopo la partita Napoli-Parma, Neres fu rapinato a mano armata mentre era bloccato nel traffico, accompagnato dalla sua futura moglie. Questa serie di incidenti ha acceso nuovamente i riflettori sul tema della sicurezza nella città, mettendo in allarme i giocatori e lo staff del Napoli.
Il sentimento di insicurezza tra i calciatori
Questi eventi non fanno altro che aumentare il senso di insicurezza tra i giocatori, i quali si trovano spesso nel mirino di malintenzionati. La notorietà, unita al possesso di beni di valore come auto di lusso, rende i calciatori bersagli facili per i criminali. La questione sicurezza, a Napoli come in altre città italiane, rimane dunque un tema caldo, e le autorità dovranno intensificare gli sforzi per garantire la protezione non solo dei cittadini ma anche delle personalità pubbliche, esposte a rischi simili.