Roberto Daddario: la sua terza sfilata e la sua Mille Bolle boutique

Roberto Daddario: ‘Un bel vestito non deve essere soltanto prerogativa di una determinata fascia di clientela, ma deve essere un qualcosa alla portata di tutti’

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Il mondo della moda ha una miriade di sfaccettature e colori. Le molteplici personalità, molto spesso, si traducono nelle idee stravaganti di chi, per passione o per scelta, vive in questa meravigliosa realtà e pone sotto i riflettori le proprie idee di stile.

Roberto Daddario è la personificazione e l’illustrazione perfetta di chi ha sempre vissuto di moda, prima ancora di venire al mondo. Figlio d’arte, con alle spalle tre boutique presenti sulla città di Bari aperte dai suoi genitori, il fondatore della Mille Bolle boutique ha piantato le sue radici in quel di Leporano, rivoluzionando il concetto di Bellezza, moda e, soprattutto, Donna.

Roberto e le sue proposte sono il risultato di una vetrina che si affaccia non soltanto nei pressi della sua boutique, ma anche in tutto il mondo virtuale che segue costantemente le sue ‘carezze di stile’.

Dal pensiero allo sguardo per giungere alla creatività, Roberto è un mix di idee che si concretizzano nei risultati che propone e consiglia, ma che, soprattutto, vuole mostrare alle Donne attraverso le sue sfilate che sono un inno al suo principio ispiratore: ‘Il concetto del lusso accessibile, perché un bel vestito non deve essere soltanto prerogativa di una determinata fascia di clientela, ma deve essere un qualcosa alla portata di tutti, perché tutti hanno il diritto di sentirsi belli’.

Un concept che rende Roberto degno di ammirazione, la stessa che nutrono sia la sua fedele collaboratrice Doriana e le sue affezionate modelle che si apprestano a prendere parte alla sua terza e imperdibile sfilata.

Le interviste

Ragazze, quando avete iniziato a sfilare per Roberto?

Tutte: ‘Nel 2023’

 

Che emozione avete provato la prima volta che siete salite sulla passerella?

Rebecca: ‘All’inizio ansia e paura, poi, dopo, con l’esperienza si matura e si prende sicurezza di quello che si fa’

Francesca: ‘All’inizio ansia, però, grazie anche al corso riesci ad acquisire autostima e sicurezza in quello che fai’

Anna: ‘All’inizio o, per meglio dire, la primissima volta, c’è il timore di essere guardata da tante persone, ma, appena uscita sulla passerella, ti sciogli e cerchi di dare il massimo’

Patricia: ‘All’inizio tanta agitazione, tanta ansia, provi tantissime emozioni; però, la cosa più importante è che, quando sei sulla passerella, incominci a prendere confidenza con te stessa, quindi capisci come sei e cosa puoi fare’

Claudia: ‘All’inizio tanta paura e ansia, la paura di non farcela e di essere guardata da tutti, ma, nel momento in cui mi trovo sulla passerella stacco la spina e non penso più a niente e nessuno’

 

Quant’è importante il corso di portamento?

Rebecca: ‘Molto, perché in questi anni ho avuto anche la forza, ma, soprattutto, la tenacia di migliorare anno dopo anno, prendendo sempre più dimestichezza sia a livello tecnico che sentimentale. È vero, bisogna pensare solo a se stessi, ma anche a intrattenere il pubblico’

 

Solitamente, quante prove fate prima di una sfilata?

Tutte: ‘Molte, perché dobbiamo essere pronte a tutto: al tempo della musica, allo schema che dobbiamo fare anche con le altre, a come muovere l’abito, ma, soprattutto, a preparare e a rispettare gli schemi’

 

Questa, per Roberto, è la sua terza sfilata: cosa volete dirmi su di lui?

Rebecca: ‘Roberto non è tendente soltanto all’eleganza; Roberto ha quel tocco in più, nel senso che tende a mostrare anche quel lato casual, quel lato elegante però, allo stesso tempo, intrigante e alla moda

 

Roberto, in ogni tua sfilata c’è un messaggio simbolico: ‘vestirsi bene e alla moda, ma a basso costo’. Secondo te, quant’è fondamentale tutto questo? Lo hanno compreso in molti o c’è ancora molto da comunicare e da far sapere alla gente?

‘C’è sempre da comunicare, c’è sempre da informare. Rimane il mio principio ispiratore: il concetto del lusso accessibile, perché un bel vestito non deve essere soltanto prerogativa di una determinata fascia di clientela, ma deve essere un qualcosa alla portata di tutti, perché tutti hanno il diritto di sentirsi belli, è importante’

 

Cos’è per te un bel vestito?

Il vestito che mi sta meglio

 

Per quanto riguarda i tuoi gusti personali, qual è la cosa che più ti piace o che ti piace vedere?

‘Mi piace vedere, mi piace sperimentare, mi piace fare i contrasti, mi piace fare gli abbinamenti insoliti. Il piattume non è proprio un qualcosa che mi stimola. Ecco, un qualcosa mi deve visivamente stimolare, quindi stuzzicare e incuriosire’

 

Cosa sceglieresti tra un tailleur, un vestito o un abito da cerimonia?

Un vestito’

 

Doriana, cosa significa lavorare assieme a Roberto?

‘È una montagna russa perché si passa dai momenti di assoluta quiete, dove c’è una preparazione, uno studio dove non ti dice nulla e, poi, parte con tutta la fantasia, con tutta la sua professionalità, tutte le sue idee e mi lascia di stucco. Però, in verità, abbiamo una buona sinergia e, certe volte, anche un semplice assist può aiutare molto a creare anche una squadra vincente’

 

Qual è l’approccio prima di una sfilata?

‘Non lo posso toccare (sorride, ndr.) perchè, ovviamente, è in tensione, in ansia affinché tutto vada bene (anche se moderata), però è molto teso. Quindi, anche se può capitare una battuta, uno scherzo (perché le sue battute sono sempre molto carine, non c’è mai volgarità, anzi è sempre molto simpatico); ovviamente, prima della sfilata ha bisogno di essere lasciato un attimo tranquillo perché vuole che tutto sia perfetto’

 

Francesco, vicepresidente di Elegance, da quanti anni esiste la vostra scuola di portamento?

‘La Elegance è una gemmazione di un’unità di settore che è la New Ballet. La New Ballet è una scuola che risiede a Taranto già da diversi anni, dal 25 agosto 2008, ed è una scuola di arte coreutica che ha avuto la grande forza,  nella stagione 2011/2012, di investire in una disciplina che è quella dello studio del portamento model che nel Sud Italia non è molto sviluppata. Professa due elementi che sono molto difficili da portare a termine: la distinzione e l’eleganza. La distinzione e l’eleganza non solo in passerella, ma anche nei modi, in quello che è ancora inviduato con il termine ‘garbo’, in quello che è determinato nella pulizia non soltanto esteriore, quindi dal punto di vista dell’immagine, ma anche nell’umanità. E questo è quello che noi professiamo nel realizzare un risultato che coniuga tutte queste diverse componenti. Naturalmente, per quanto riguarda gli appuntamenti, noi collaboriamo con diverse partnership, diverse associazioni; da poco, abbiamo finito il sostegno all’evento della LILT (Pigiama Run) perché collaboriamo a sostegno gratuito di diverse cause sociali oppure, nel caso di partnership che credono ancora nel valore della moda, dell’eleganza e quant’altro come la Mille Bolle boutique, diamo il nostro supporto organizzativo e di fornitura di allieve model per far fare loro un’esperienza che possa coniugare, poi, il senso di quello che noi realizziamo in aula al fine di farlo arrivare nella pratica della passerella’