La squadra viola si prepara per la sfida contro l’Empoli, ma l’infermeria preoccupa Palladino, con il centrocampista Mandragora in forte dubbio.

La Fiorentina continua la sua preparazione per la prossima partita di campionato, che la vedrà impegnata in un derby toscano contro l’Empoli al Computer Gross Carlo Castellani. La squadra di Raffaele Palladino, dopo la vittoria contro la Lazio, sta cercando di mantenere alta la concentrazione per continuare il percorso positivo in Serie A. Tuttavia, non mancano le difficoltà, soprattutto a livello fisico, con alcune preoccupazioni provenienti dall’infermeria.

Mandragora in dubbio per il derby

Uno dei principali problemi per il tecnico della Fiorentina riguarda le condizioni fisiche di Rolando Mandragora. Il centrocampista, che ha già saltato alcuni allenamenti, è in forte dubbio per la partita contro l’Empoli a causa di un fastidio muscolare che lo tormenta da diversi giorni. Questa situazione potrebbe costringere Palladino a rinunciare a uno dei suoi uomini chiave, almeno per il derby.

Mandragora non ha partecipato alla seduta di allenamento odierna e, secondo quanto riportato da FirenzeViola.it, il rischio di un’assenza per la gara di domenica è alto. La priorità per lo staff medico e tecnico sembra essere quella di preservare il giocatore, con l’obiettivo di averlo al massimo della forma per il debutto della Conference League che si terrà giovedì prossimo al Franchi, contro i New Saints.

Le alternative di Palladino

Se Mandragora dovesse essere confermato indisponibile per la partita contro l’Empoli, Palladino dovrà necessariamente studiare delle alternative tattiche. Il centrocampo della Fiorentina, infatti, rischia di perdere un elemento fondamentale per l’equilibrio di gioco. In rosa, però, non mancano giocatori capaci di coprire il ruolo, anche se la qualità di Mandragora, specialmente nella gestione della palla e nelle transizioni, rappresenta un’assenza pesante.

La scelta potrebbe ricadere su Arthur, che ha già dimostrato una buona capacità di adattamento al sistema di gioco viola, oppure su Barak, che potrebbe garantire un maggiore apporto fisico e dinamismo in mezzo al campo. In ogni caso, sarà fondamentale capire le condizioni di Mandragora nei prossimi giorni, per evitare di forzare un suo rientro prematuro.

La sfida contro l’Empoli

L’Empoli, dal canto suo, arriva al derby in un ottimo momento. Dopo un avvio incerto in campionato, la squadra di Paolo Zanetti ha trovato la prima vittoria stagionale contro la Lazio, un risultato che ha dato fiducia a tutto l’ambiente. I toscani cercheranno di sfruttare questo slancio positivo per mettere in difficoltà la Fiorentina e regalare una gioia ai propri tifosi.

Per la Fiorentina, il derby rappresenta una partita insidiosa, non solo per l’ottimo stato di forma dell’avversario, ma anche per le difficoltà che una sfida così sentita può comportare dal punto di vista mentale e fisico.

L’importanza del turnover

Con l’inizio delle competizioni europee, la Fiorentina dovrà inevitabilmente iniziare a gestire le energie dei suoi giocatori. L’impegno in Conference League, infatti, imporrà un turnover intelligente per evitare cali di rendimento in campionato e per affrontare al meglio gli impegni continentali. La partita contro l’Empoli potrebbe già rappresentare un test per verificare la profondità della rosa viola e la capacità di mantenere alto il livello delle prestazioni, anche in vista delle gare europee.

L’assenza di Mandragora potrebbe spingere Palladino a fare scelte oculate, pensando sia al campionato che alla prossima sfida internazionale, dove la Fiorentina vorrà essere protagonista fin da subito.

Uno sguardo al futuro

Le prossime settimane saranno cruciali per la Fiorentina, che avrà l’occasione di dimostrare di essere una squadra capace di lottare su più fronti. Il derby contro l’Empoli rappresenta una tappa importante per continuare a scalare posizioni in campionato, ma sarà altrettanto fondamentale riuscire a bilanciare gli impegni nazionali con quelli europei.

La gestione del gruppo e la capacità di far fronte a eventuali assenze come quella di Mandragora saranno determinanti per il successo della stagione viola. Con l’inizio della Conference League, l’asticella delle aspettative si alza ulteriormente, e la Fiorentina dovrà farsi trovare pronta a ogni sfida.