Zibi Boniek Commenta il Suo Possibile Ruolo nella Roma

Nessun Contatto con i Friedkin

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L’ex leggenda polacca esprime la sua opinione sulla situazione della Roma e sulla gestione sportiva del club.

Zibi Boniek, ex giocatore della Roma e figura di spicco del calcio internazionale, ha recentemente parlato della possibilità di entrare a far parte dell’organigramma della squadra giallorossa. Durante un’intervista a Rete Sport, Boniek ha chiarito le voci che lo vorrebbero coinvolto nella dirigenza della Roma, dopo le dimissioni di Lina Souloukou, ex CEO del club.

Boniek ha subito smentito qualsiasi contatto con la proprietà della Roma, rappresentata dalla famiglia Friedkin. “Non sono mai stato contattato dai Friedkin,” ha dichiarato, aggiungendo però che le voci che circolano a riguardo lo lusingano, anche se al momento non ci sono verità dietro queste speculazioni.

L’ex dirigente UEFA ha poi sottolineato che, secondo lui, alla Roma mancano figure competenti nell’area sportiva, evidenziando il ruolo di Ghisolfi, lasciato solo nella gestione della squadra dopo l’addio di Souloukou. Boniek spera che da questi errori il club possa crescere e migliorare, soprattutto nella sfera decisionale legata al mondo sportivo.

Interesse per un Ruolo Gestionale

Boniek non ha nascosto che, qualora la Roma decidesse di contattarlo, sarebbe interessato a un ruolo nella gestione sportiva del club. “Se la Roma dovesse contattarmi, vorrei occuparmi della gestione sportiva,” ha affermato, chiarendo però che al momento non ci sono trattative o piani concreti per un suo coinvolgimento.

Critiche alla Gestione del Club

Nel corso dell’intervista, Boniek ha espresso alcune perplessità riguardo l’approccio della proprietà Friedkin nella gestione sportiva della Roma, soprattutto in merito all’uso eccessivo di statistiche e dati. Secondo lui, basarsi esclusivamente su numeri e statistiche non è sufficiente per gestire una squadra di calcio. Ha fatto riferimento a De Rossi, il quale, al suo primo incarico come allenatore, avrebbe avuto bisogno di maggior supporto e affiancamento da parte di una figura più esperta per non trovarsi solo e sotto pressione.

L’Esonero Prematuro di un Allenatore

Boniek ha anche criticato la decisione della Roma di esonerare un allenatore così presto nella stagione, facendo riferimento a un esonero dopo appena quattro giornate, nonostante il tecnico avesse firmato un contratto triennale. Secondo lui, un esonero così rapido è stato prematuro e ingiustificato, poiché alcuni episodi durante le partite non possono essere attribuiti al tecnico. “Non è colpa del mister se un pallone finisce in porta piuttosto che in rimessa laterale,” ha affermato, sostenendo che le statistiche non dovrebbero essere l’unico fattore determinante nelle decisioni di questo tipo.

Conclusione

Le dichiarazioni di Zibi Boniek mettono in luce alcune criticità legate alla gestione sportiva della Roma e offrono spunti interessanti su come potrebbe essere migliorata l’organizzazione interna. Sebbene al momento non ci sia nulla di concreto riguardo a un suo ingresso nel club, Boniek ha chiarito che, in caso di chiamata, sarebbe pronto a contribuire al miglioramento della squadra, sfruttando la sua vasta esperienza nel mondo del calcio.



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