Il giovane esterno del Cosenza, uscito dolorante nel match contro il Sassuolo, potrebbe essere costretto a un lungo stop. Si attendono i risultati degli esami per valutare l’entità del problema.

Le condizioni di Riccardo Ciervo tengono in apprensione l’ambiente del Cosenza. Il giovane classe 2002 è stato costretto a lasciare il campo al 17° minuto del secondo tempo, durante la sfida contro il Sassuolo, a causa di un fastidioso problema muscolare alla coscia. Le sensazioni non sono delle migliori, con il giocatore che è apparso molto dolorante al momento della sua uscita. Ora, la società e i tifosi attendono con ansia l’esito degli esami medici che stabiliranno l’entità del problema e i tempi di recupero.

Problemi di alternative sulla fascia

L’eventuale assenza prolungata di Ciervo rappresenterebbe una grave perdita per il Cosenza, soprattutto considerando le poche alternative nel suo ruolo. Contro il Sassuolo, l’allenatore Massimiliano Alvini ha dovuto adattare il centrale Christos Kourfalidis sulla fascia destra, nonostante la presenza in rosa di Pietro Martino, il quale ha accumulato solo nove minuti in campionato. L’altro esterno destro, il giovane Manuel Ricciardi, è rimasto fuori dai convocati nelle ultime tre partite. In caso di un lungo stop per Ciervo, il tecnico dovrà decidere se reinserire Ricciardi nella lista dei convocabili o cercare altre soluzioni.

L’importanza di Ciervo per il Cosenza

Riccardo Ciervo, arrivato al Cosenza con grandi aspettative, stava iniziando a dimostrare il suo valore in campo. La sua capacità di creare gioco sulla fascia è stata un elemento chiave nel sistema tattico di Alvini, e la sua assenza potrebbe complicare le prossime sfide del club. Il rischio di dover fare a meno di lui per un periodo prolungato arriva in un momento delicato della stagione, in cui ogni punto può essere decisivo per il percorso in Serie B.