L’asticella in casa Club 91 Squadra Corse si continua ad alzare e lo scorso fine settimana, tra Venerdì e Sabato, la scuderia di Rubano si è potuta concedere il lusso di salire sul podio di una delle gare di durata più iconiche a livello planetario.
Stiamo parlando dell’ADAC 1.000 Kilometer Race che si è svolta sullo storico tracciato del Nürburgring, unendo il vecchio ed il nuovo circuito per un giro secco da venticinque chilometri.
Ai nastri di partenza di un evento nato nel 1953, dedicato alle vetture sport prototipo ed alle gran turismo, trovavamo Massimo Ronconi e Giovanni Ambroso, al via su una BMW M3 E36.
A completare l’equipaggio, proveniente da Torino, anche Mario Sala, il quale si è unito ai due portabandiera della compagine patavina per vivere un’esperienza a dir poco indimenticabile.
Tre piloti, sei ore e mezza di gara su un tracciato completamente asciutto, incorniciato in un contesto meteo invidiabile, dopo aver affrontato un’ora e mezza in modalità qualifica.
Una vera e propria maratona, dura anche per i giovani, che ha visto i tre ultra settantenni in grado di gestire al meglio due turni al volante della durata di un’ora ciascuno.
L’ordine prescelto vedeva Ronconi aprire le danze nel primo stint, facendo poi posto a Sala e con Ambroso a completare la strategia prevista con il terzetto che si è ben difeso per tutta la durata della competizione, chiudendo in terza piazza di classe 51 ed in quarantesima in una classifica generale assoluta che contava ben centosedici partenti.
Ad arricchire ulteriormente il valore del risultato il fatto di essere stato l’unico trio italiano al via.
“È impossibile spiegare a chi non c’è mai stato cosa significhi girare su questo tracciato” – racconta Ronconi – “ed il mio consiglio è quello di andarci, almeno una volta, e sono certo che ne rimarrete folgorati. Andai la prima volta al Nürburgring, agli inizi del duemila, con Pietro Grassetto e la sua Carrera gruppo 3. Da allora ci torno ogni anno, per una o due gare ed è sempre una forte emozione. La macchina è stata perfetta, a parte qualche vibrazione all’avantreno che si sentiva in frenata. Ringrazio di cuore i miei due compagni di avventura che, per farmi un bel regalo, mi hanno offerto i venticinque chilometri del giro di lancio. ”
“Baciati da un tempo splendido siamo riusciti a portare a termine una gara magnifica e durissima” – aggiunge Ambroso – “perchè qui è tutto messo a dura prova, sia le vetture che i piloti sono impegnati all’estremo. Essere riusciti a salire sul podio di classe è stato un grande successo e ce lo ricorderemo a lungo. Non potevamo chiedere di meglio da questa trasferta.”
“Il settore della pista è un mondo totalmente nuovo per la nostra scuderia” – fa loro eco Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “ma, grazie a piloti come Ronconi, Ambroso ed altri ancora, stiamo calcando palcoscenici che mai ci saremmo immaginati di sognare un tempo. Non posso che essere riconoscente a Massimo ed a Giovanni per averci idealmente portato con loro al Nürburgring, una pietra miliare del motorsport mondiale. Siamo loro grati.”