Cagliari senza regista e punta: perché non pescare tra gli svincolati?

Il problema non è detto che sia il tecnico, ci sono alcune idee

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Cagliari

Il Cagliari in queste prime cinque giornate ha evidenziato numerosi problemi. In particolare due dono parsi i più gravi…

Servirebbe correre ai ripari, cercare di risolvere alla svelta.

La classifica è certamente corta, ma gennaio è davvero troppo lontano.

La squadra non può affrontare in questa maniera un torneo cosi difficile.

In genere il primo a saltare è sempre il tecnico.

Ma siamo sicuri che basterebbe a risolvere i problemi?

Forse no, perché i protagonisti che scendono in campo sono sempre i medesimi.

Manca un regista, un costruttore di gioco, che sappeia dettare i tempi e far girare la squadra.

Il solo Prati non può bastare.

In questo caso, seppur 34enne, ci sarebbe Miralem Pjainic, calciatore in grado di poter ancora dire la sua.

A Cagliari potrebbe ancora dire la sua, e dare una mano alla squadra, anche con un contratto annuale.

Cagliari: serve anche un attaccante che sappia far gol

L’attacco invece ha necessita di un uomo in grado di far gol, e di farli con una certa frequenza.

Chi potrebbe essere un calciatore svincolato adatto a questo tipo di ruolo?

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I nomi non sono ormai tanti, si parte da Balotelli, per arrivare a Ben Yedder e Moting.

Tutti ultra trentenni, ma attaccanti che sanno far gol, ed in questo momento non è importante la carta d’identità, ma serve risolvere il problema alla svelta, prima che sia troppo tardi.