Basso risultato classifica: esonerare l’allenatore è abbastanza?

Quando una squadra non offre risultati importanti, si pensa a esonerare l’allenatore. Ma basta soltanto quello?

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Basso risultato classifica – Non c’è squadra sportiva che voglia perdere. Tutti vogliono vincere. Tutti vogliono essere primi in classifica o per lo meno, comprensibilmente, non vogliono retrocedere. È un auspicio, se cosi lo possiamo chiamare, ragionevole. La dirigenza di una squadra, partendo dal dato di fatto della dirigenza, pensa più ragionevolmente che l’allenatore sia il punto debole. Ma se numeri alla mano fosse un pareggio, cioè l’allenatore fosse solo la metà della moneta e non tutta la moneta?

Basso risultato classifica

Partiamo dalla base. Un club calcistico è composto principalmente da tre cose: una squadra, una dirigenza e un allenatore. I tifosi per il momento, anche se importanti, li lasciamo da una parte per meglio rendere il concetto. Partendo dal dato di fatto che la dirigenza fino a che non passa la proprietà è immutabile, ciò che si muove è il resto. Cioè i giocatori e l’allenatore. Queste due parti sono le due facce della moneta. Che girano tra di loro cercando di ottenere il risultato auspicato dalla dirigenza.

Attualmente sta facendo rumore la notizia che, a fronte di risultati scarsissimi, la Roma ha esonerato De Rossi mettendo un altro allenatore. Nessuno vuole difendere De Rossi perchè, proprio per l’immagine della moneta, lui è una delle due facce. Ma proprio per questa immagine, lui è solo la metà del problema. Sarebbe stato o potrebbe essere rispettoso da parte della dirigenza che pubblicamente la colpa del club sia anche dei calciatori. Ma rispetto ai tifosi e al mercato, quella colpa è come se fosse implicita. Perchè i giocatori fino a prova contraria devono giocare.

Ma al tempo stesso non dovrebbe passare la gogna mediatica per cui De Rossi sia il solo problema della Roma. Perchè il nuovo allenatore dovrebbe fare miracoli per risollevare la situazione. E se non li facesse, la dirigenza dovrebbe obbligatoriamente far passare il messaggio che la squadra cosi com’è non è giusta. Ci dovrebbe essere una sorta di riabilitazione di De Rossi, come allenatore senza colpa. Ma alle volte, nella frenesia mediatica certe cose sono più un discorso da salotto sportivo. Importante, ma che non offre una giusta ammenda.

Foto: https://pixabay.com/it/illustrations/pensione-addestramento-allenatore-784363/

“Ivan Juric alla guida della Roma: l’allenatore scelto per sostituire De Rossi” di S.Auditore