Totti si scaglia contro la dirigenza giallorossa

Il pupone riflette sulla Roma attuale

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Totti si scaglia contro la dirigenza. In una recente intervista l’ex capitano della Roma è tornato a parlare della sua squadra del cuore. Non sono mancate le frecciatine alla dirigenza giallorossa che lo ha escluso dal progetto societario e la sua opinione riguardo la nuova Roma del suo caro amico Daniele De Rossi.

Le parole di Totti

Totti si scaglia contro la dirigenza.La bandiera giallorossa ha parlato partendo dal momento del suo ritiro dal calcio: “Quel giorno rimarrà sempre maledetto. Una volta che smetti cambia totalmente la visione della vita”. Inoltre ha affermato di essere adesso esclusivamente un tifoso della Roma, nonostante avrebbe preferito ricoprire un ruolo societario funzionale al progetto dirigenziale. A tal riguardo ha dichiarato: “È come se avessero paura di avere una figura importante dentro la società, credono che non possa aiutare e invece uno potrebbe farlo”. Inoltre ha giudicato il mercato giallorosso in questi termini: “È stato un miscuglio di giocatori. Sono stati investiti tanti soldi ma io con settanta milioni avrei fatto altre scelte”.

Le bandiere viste come figure ingombranti

Totti ha pure parlato dello strano destino riservato ai capitani di numerose squadre italiane. Secondo il suo punto di vista, figure come lui, Del Piero o Maldini, pur essendo competenti nel settore, non vengono visti di buon occhio dalla dirigenza. Eppure volti molto amati dalla gente dovrebbero essere delle risorse nella società e non considerati come un peso o una minaccia.

Il rapporto tra Totti e De Rossi

I due pilastri della Roma sono legati da un forte rapporto, sia da compagni di squadra che adesso come amici. Il pupone non nasconde di sentirsi quotidianamente con l’attuale allenatore della Roma. A tal riguardo si è espresso con le seguenti parole: “In questo momento è l’unico che può fare l’allenatore a Roma. Se c’è una forte società allora è tutto tranquillo. Invece ora la colpa, nel caso in cui le cose non dovessero andare bene, ricadrebbe tutta su Daniele”.