FIFA vs UE: calciomercato (quasi) illegale, arriva la sentenza

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FIFA vs UE calciomercato

Cresce l’attesa nei confronti del 4 ottobre, giorno in cui – come annunciato dallo studio Dupont-Hissel – è prevista la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sul caso che vede coinvolti il giocatore Lassan Diarra contro la Federcalcio belga e la FIFA.

Un caso che fa discutere

Per chi non fosse a conoscenza dello svolgersi della vicenda, ricordiamo che il calciatore aveva firmato un contratto con il club russo della Lokomotiv Mosca. Appena un anno più tardi, però, si vedeva risolvere l’accordo per inadempimento presunto. Il club moscovita si è poi rivolto alla Camera di risoluzione delle controversie della FIFA per ottenere una condanna alla corresponsione di un’indennità.

Da parte sua, il calciatore ha invece presentato una domanda riconvenzionale domandando il pagamento delle retribuzioni non pagate. Un contrasto che non è stato sanato per le vie bonarie e che ha dunque aperto le porte a una lite formale in sede europea.

La tesi del calciatore

In particolare, il calciatore afferma che la ricerca di una nuova squadra professionistica in cui militare si è rivelata difficile perché a causa del regolamento vigente della FIFA, qualsiasi nuovo club sarebbe stato eventualmente condannato in solido con il giocatore al pagamento dell’indennità dovuta alla Lokomotiv Mosca.

Ancora, Diarra sostiene che un’eventuale intesa contrattuale con il club belga dello Sporting du Pays de Charleroi sarebbe fallito proprio a causa delle condizioni previste dal regolamento FIFA, citando così sia la Federazione che l’URBSFA (l’organismo direttivo del calcio in Belgio) per ottenere il risarcimento del danno e un lucro cessante (derivante dai mancati guadagni contrattuali) pari a 6 milioni di euro.

Se la sentenza prevista per ottobre dovesse dar ragione al calciatore, per la FIFA si tratterebbe di una piccola – ma non marginale – rivoluzione, considerato che dovrebbe rimetter mano al regolamento per allinearsi alle conclusioni dei giudici.

I dati FIFA sul calciomercato

Casi come quello di Diarra non hanno evidentemente fermato il calciomercato. A sostenerlo sono le statistiche dei giornali, degli osservatori, dei principali bookmaker come quelli analizzati su https://www2.bet-italia.eu e, ora, della stessa FIFA, che ha pubblicato sul sito International Transfer un primo bilancio degli scambi dell’ultima sessione, affermando che durante i due mesi estivi di calciomercato sarebbero state generate commissioni di trasferimento internazionali per quasi 5,9 miliardi di euro, la seconda cifra più alta di sempre.

Non è questa, comunque, l’unica statistica di rilievo che emerge dal report. Ammontano infatti a 11.000 unità le operazioni di mercato (riguardanti il solo calcio maschile) svoltesi tra luglio e agosto, con un aumento dell’1,4% rispetto al 2023.

Ancora, la FIFA sottolinea come le commissioni di trasferimento nel calcio professionistico femminile siano state pari a 6,8 milioni di dollari: un altro record, per un volume più del doppio di quello dell’anno prima. A proposito di calcio femminile, la Federazione sostiene che i trasferimenti internazionali sono stati 1.125, con un aumento del 31,8% rispetto a un anno fa.

Più nel dettaglio, sono stati i club inglesi a fare da apripista nella finestra di calciomercato estiva 2024, con una spesa per le compravendite che ha superato quota 1,6 miliardi di dollari. Nei trasferimenti internazionali in entrata sono sempre i club inglesi a far la parte del leone, seguiti da quelli brasiliani e portoghesi.

Il prossimo report sul mercato è previsto per l’inizio del 2025, quando la FIFA pubblicherà un’analisi approfondita delle caratteristiche dei trasferimenti internazionali che sono stati conclusi entro il 2024.

Chissà se, con l’occasione, la sentenza sul caso Diarra avrà già provato qualche impatto sul regolamento della Federazione, e se una maggiore tutela nei confronti dei calciatori che si trovano nelle stesse condizioni del professionista belga potrà o meno sbloccare altre operazioni di trasferimento internazionali.