Una lunga attesa, l’ultima apparizione in questa patria del rallysmo mondiale risale alla stagione 2018, è finalmente pronta a giungere al suo termine.
Il prossimo fine settimana si tornerà a parlare di Finlandia e nello specifico di Lahti Historic Rally, un appuntamento particolarmente caro a Matteo Luise, ansioso di tornare a competere su strade che hanno dato i natali ai tanto temuti quanto idolatrati flying finns.
“Siamo tutti molto felici ed elettrizzati per tornare a correre in Finlandia” – racconta Luise – “perchè, è inutile nascondersi, questo è uno dei posti più magici, a livello mondiale, per chi ama i rally. Non vediamo l’ora di tornare ad affrontare questi favolosi sterrati con il nostro team.”
Sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro e supportato dalla premiata ditta, quella composta da Silvano Amati e da Valentino Vettore, il pilota di Adria sarà della partita con quella Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A che, nell’ambito del secondo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, gli sta dando qualche filo di troppo da torcere.
Quale migliore occasione per ritrovare il supporto della dea bendata, avversa nelle ultime partecipazioni tricolori, se non in una trasferta libera da ogni pressione dettata dal campionato.
“Si tratterà di una partecipazione spot” – aggiunge Luise – “che vive di vita propria per noi ma credo anche per tanti altri italiani che condivideranno con noi questa incredibile esperienza. Si tratterà della nostra terza partecipazione e faremo del nostro meglio per cercare di ottenere un buon risultato che ci permetta poi di rientrare con il coltello tra i denti per il finale del CIRAS.”
Due le giornate di gara che caratterizzeranno il Lahti griffato 2024, valevole per il FIA European Historic Rally Championship, ad iniziare da quella di Venerdì 23 Agosto che conterà un doppio passaggio su “Ojassuo” (11,29 km), “Urajärvi” (10,45 km) e su “Ylänne” (12,92 km).
La seconda frazione, quella in programma per Sabato 24 Agosto, si svilupperà sulla duplice tornata di “Hautjärvi” (6,87 km), “Koukunmaa” (13,78 km) e di “Miehola” (14,82 km).
Oltre centoquaranta i chilometri complessivi di speciali da vivere sui più belli sterrati del mondo.
“Nonostante la validità per la massima serie europea” – conclude Luise – “si parla di un elenco iscritti abbastanza ridotto, attorno alla cinquantina di vetture. Una cosa è certa, sarà estremamente difficile stare davanti agli specialisti finlandesi ma ce la metteremo tutta per dire la nostra e portare in alto il tricolore. Da quanto abbiamo potuto vedere il percorso è quasi del tutto nuovo, a parte una sola prova speciale, rispetto a quello che noi conosciamo. L’auto è pronta per questi magici sterrati, il team scenderà in campo al completo. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a Mauro Valerio, presidente del Team Bassano. Senza di lui non sarebbe mai stato possibile correre qui ed è solo grazie al suo impegno se quest’anno avremo il privilegio di tornarci. Non vediamo l’ora di partire per una nuova avventura al Lahti Historic.”