Di tutto poteva aspettarsi da questo Rally Valli Oltrepò ma quanto accaduto al termine della due giorni nel pavese è stata un’autentica doccia gelata per Manuel Bonfadini, rientrato alla base con uno zero che lascia molta amarezza.
Il pilota di Pozzonovo, al volante della sua consueta Peugeot 106 Rallye Kit Car curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Matteo Barbiero, partiva con il piede giusto nel tardo pomeriggio di Venerdì scorso, rifilando mezzo minuto all’unico rivale in campo, il locale Salviotti su una vettura gemella ma in versione Maxi, e confermandosi leader tra le K10 a fine giornata.
I sei minuti di penalità presi dall’unico avversario in categoria, tre a testa nei due passaggi su “Valle del Riesling”, congelavano di fatto la classifica provvisoria, mettendo nella cassaforte del patavino un primato che doveva solamente essere conservato nella seconda frazione.
Un avvio di Sabato non del tutto in forma si traduceva nella perdita di poco meno di due secondi, al termine della “Rocca Susella” uno, ma il vero colpo di scena avveniva sulla successiva “Borgoratto Mormorolo – Fotunago” con Bonfadini che, tradito dalle condizioni sconnesse del fondo, atterrava male da un dosso ed impattava pesantemente contro un palo.
“Sia dopo lo shakedown che in seguito alle prime due del Venerdì eravamo contenti” – racconta Bonfadini – “perchè, nonostante fossimo all’esordio su strade molto diverse da quelle abituali, ci stavamo comportando bene. Sulla prima del Sabato ho dormito, commettendo qualche piccolo errore di guida, e sulla seconda, la quarta in totale, siamo stati più decisi. Su una destra cinque, caratterizzata da un piccolo dosso, siamo atterrati male e siamo finiti sullo sporco. Abbiamo perso aderenza ed abbiamo centrato un palo, in centro al cofano. L’urto è stato molto forte ma sia io che Matteo abbiamo riportato danni lievi. È davvero un peccato, che delusione.”
Un bottino pieno che avrebbe permesso a Bonfadini di tornare al comando in solitaria nella Coppa Rally ACI Sport di quinta zona, sfruttando l’assenza dei principali inseguitori, con un nulla di fatto che mantiene inalterata la situazione tra le vetture di classe K10.
Vari i punti lasciati per strada dal portacolori di Bluthunder Racing Italy anche nel Michelin Trofeo Italia, rimandando la sfida ai prossimi 1000 Miglia e Trofeo Villa d’Este ACI Como.
“Abbiamo sprecato una bella occasione di tornare in vantaggio” – aggiunge Bonfadini – “ma quel che conta davvero è che non torniamo a casa con danni fisici importanti, data la botta che è stata notevole. Ci leccheremo le ferite e torneremo al 1000 Miglia, la mia gara di casa, più carichi che mai. Si ripartirà per un nuovo campionato, in versione mini, con due gare nelle quali si deciderà tutto. Grazie ai tanti amici che ci sono stati vicino, mandandoci una valanga di messaggi. Un grazie particolare all’amico Fausto che si è fatto dodici ore in ospedale per noi.”