Primo oro per l’Italia nella scherma. Il quartetto femminile della spada conquista il gradino più alto del podio battendo in finale le padrone di casa della Francia. Arriva anche uno storico argento nella ginnastica e la terza medaglia olimpica di fila per Paltrinieri.

L’oro nella spada femminile

Primo oro per l’Italia nella scherma in questa edizione olimpica con la vittoria decisiva in finale contro la Francia. Il quartetto composto da Alberta Santuccio, Mara Navarria, Rossella Fiamingo e Giulia Rizzi supera la Cina in semifinale 45-24 e poi si impone anche nell’ultimo atto contro le padroni di casa per 30-29 ai tempi supplementari. Decisiva la stoccata della Santuccio nel minuto supplementare che regala per la priva volta la medaglia più preziosa nella spada femminile a squadre, dopo l’argento ad Atlanta 1996 ed il bronzo a Tokyo tre anni fa.

Lo storico argento delle fate azzurre

Sono passati 96 anni dall’ultima volta in cui l’Italia della ginnastica femminile non ottenneva una medaglia nella gara a squadre. Le fate azzurre Alice D’amato, Manila Esposito, Angela Andreoli, Giorgia Villa ed Elisa Iorio fanno meglio di tre anni fa, quando arrivarono quarte, arrendendosi soltanto alle imbattibili statunitensi capitanate dalla formidabile Simone Biles. Bronzo per il Brasile, soltanto quarte le britanniche.

Infinito Paltrinieri ancora a medaglia

Gregorio Paltrinieri non ha intenzione di fermarsi e vince un’altra medaglia olimpica per la terza volta di fila. È bronzo negli 800 stile libero dietro solo all’americano Finke e all’irlandese Wiffen per poco più di un secondo, con l’italiano che si è fatto rimontare solo all’ultima vasca dai due avversari. Quarta medaglia in totale per Paltrinieri raggiungendo Ceccon e Rosolino. Tempo migliore rispetto a quello ottenuto tre anni fa a Tokyo, nonostante in quell’occasione avesse conquistato un argento. Ora non resta che attendere le gare nei 1500 e la 10km nel nuoto di fondo, in cui Paltrinieri potrebbe ancora regalare grandi emozioni a tutti gli italiani.