Cinquanta edizioni sono un traguardo invidiabile per l’organizzazione di qualsiasi evento ma lo staff della Cronoscalata Alpe del Nevegal, tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna, si è visto piombare addosso una doccia gelata, vivendo un lutto che, avvenuto a termine della manifestazione, vede il sostegno di Rally Team.
“Non ci sono parole, azioni o pensieri che possano far tornare indietro il tempo” – racconta Pier Domenico Fiorese (presidente Rally Team) – “quindi non posso fare altro che far sentire la nostra vicinanza, il nostro sostegno a tutte le persone coinvolte in questo tragico evento. Tutta la scuderia, tutti i nostri piloti e tutto lo staff si uniscono al dolore di questi giorni. Condoglianze.”
Ad onor di cronaca più che consistente la settima piazza assoluta, in gruppo E2SC-SS nonché quarto tra le millesei, di Romy Dall’Antonia, alla guida di una Wolf GB08 Thunder.
Terzo gradino del podio in gruppo E1 e vittoria nell’annessa classe 1300 per Enrico Trolio, al volante della sua Peugeot 106, confermando un 2024 da indiscusso protagonista.
Medaglia d’argento per Daniel Filini, in gara con una Peugeot 208 Rally4, penalizzato da un paio di errori di guida dettati dalla pressione nata dal correre di fronte al pubblico amico.
Quinta piazza tra le duemila del gruppo RS Plus per Maverik Boaron, al rientro in gara dopo l’uscita del Costo e soddisfatto del feeling ritrovato con la sua Renault Clio Racing Start.
Seconda piazza tra le millesei A-S per Marco Boaron, alla guida della sua Citroen Saxo gruppo A, soddisfatto per il percorso di crescita intrapreso e per i risultati maturati in questo 2024.
Ai piedi del podio in gruppo N-S e tra le millesei, ad un soffio dal terzo, chiude un rammaricato Luca Dal Farra, in gara con una Peugeot 106 Rallye in versione produzione.
Felice della propria esperienza anche Mirco Mattiazzo, tredicesimo tra le 1600 del gruppo N-S con una Peugeot 106 Rallye in versione produzione.