#BevPriestman, sospesa per aver spiato la Nuova Zelanda. Niente Olimpiadi per chi fino a qualche ora fa allenava la Nazionale canadese femminile, la ragione? Aver sorvegliato le “All Whites” attraverso a dei droni, prima della partita contro di loro, vinta dalle nordamericane per 2-1. Bev Priestman sollevata dall’incarico per tutta la durata delle Olimpiadi (dal 26 luglio all’11 agosto) a seguito della vicenda in cui è implicata: spionaggio con droni, durante due sessioni di allenamento della Nuova Zelanda. A diffondere la notizia ci ha pensato il Comitato Olimpico Canadese, nel quale comunica di essere stato informato di questa storia: uso di droni contro gli avversari, in occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024.

#BevPriestman, aperto un fascicolo per indagare sulla vicenda

L’allenatrice dovrà dunque assistere la Nazionale femminile canadese da casa, ricordiamo che è anche la Nazionale campionessa in carica. Una brutta macchia sulla carriera di Bev Priestman, questa vicenda: da quanto trapela si procederà ad aprire un fascicolo per indagare meglio sulla questione. A quanto pare in questa “spy women football story” non è coinvolta solo Bev Priestman, ma ci sono anche altre persone del suo staff: Jasmine Mander (assistente allenatrice) e Joey Lombardi (analista). Quest’ultimo accusato anche dalla magistratura ordinaria: condannato a otto mesi con la condizionale, per aver usato droni per spiare gli allenamenti della Nuova Zelanda. Non è stata proprio una bella idea.

#BevPriestman, in panchina alle Olimpiadi siederà il vice Andy Spence

Canada non è un Paese il cui sport trainante è il calcio, ma questa storia non restituisce al Paese medesimo una bella immagine. L’hanno combinata grossa Bev Priestman e i suoi compari (Joey Lombardi e Jasmine Mander), tanto da essere tutti sospesi, aspettando chi indagherà cosa deciderà. Una commissione esterna si pronuncerà, dopo bisogna capire cosa invece accadrà all’interno: per ora sono stati solo esonerati dal loro ruolo dal Comitato Olimpico Canadese. Difficile credere a un’eventuale magnanimità. Durante il torneo sulla panchina della Nazionale femminile canadese si siederà il vice della Priestman: Andy Spence. A lui l’arduo compito di distogliere le ragazze dall’attenzione di questa vicenda.