Italia contro Svizzera: commentare è una partita persa

L’Italia esce ingloriosamente dal torneo. Al secondo gol svizzero, fine del gioco. È tutta colpa del mister o i giocatori andrebbero puniti?

Tempo di lettura: 2 Minuti
405

Italia contro Svizzera – La questione di aver seguito l’incontro di ottavi di finale in cui hanno giocato Italia e Svizzera è conclusa con il secondo gol svizzero al secondo tempo.

Italia contro Svizzera

Il primo tempo ha visto il primo gol svizzero, e già a quel punto la situazione non si è messa verso il bello. Si poteva avere la timida speranza che per l’Italia, in quel momento,  il pareggio ci potesse essere. Ma il secondo gol è come se avesse racchiuso l’inequivocabile sentenza che l’Italia non sarebbe passata. Infatti la voglia di andare a fare altro, da tifoso, si è fatta sentire. Visto anche il disastro di gioco che giornalisti più altolocati hanno segnalato in tutte le salse e in tutti gli apparecchiamenti.

Il risultato finale è che la Svizzera passa e l’Italia torna a casa. Si potrebbe pensare che Spalletti veda molto da vicino il suo foglio di via. Sia per la sconfitta sia per la verbosità nelle conferenze stampa che, adesso si può affermare, non ha portato a nulla. Ma Gravina riconferma fiducia. E con questo si potrebbe anche chiudere la questione.

Ma manca una cosa. Manca il fatto che si Spalletti possa averci riempito di chiacchiere del livello dell’aria fritta. Però i giocatori dove è possibile metterli? E, ulteriore domanda: fino a che punto si potrà dire che hanno veramente dato il massimo piuttosto di trincerarsi nella immensa diatriba mister-giocatore?

Le responsabilità di Spalletti sono sotto gli occhi di tutti. Non si può però far pagare uno per tutti quando tutti, nel loro piccolo, hanno la loro fetta di responsabilità. Il tipo di punizione che la squadra, giocatore per giocatore, si merita è difficile da quantificare ed identificare. Però una punizione servirebbe. Servirebbe un incentivo in negativo per far giocare meglio i giocatori nelle prossime tornate.

Una sorta di Daspo calcistico, per provare a dare una ipotesi, che vincoli le squadre dei giocatori a non mettere in campo temporaneamente i colpevoli. Per fargli capire, la prossima volta, che bisogna correre ad ogni palla e che bisogna mirare allo stinco dell’avversario…

L’articolo Georgia contro Portogallo: i portoghesi hanno fatto vincere?