Era nei piani della vigilia e l’obiettivo prefissato è stato ampiamente rispettato da un Paolo Nodari che, al recente Rally San Martino di Castrozza, ha messo in campo una prestazione di elevato spessore, in compagnia del figlio Giulio.
Il pilota di Gambugliano, al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto, ha sfruttato al meglio l’assenza del leader provvisorio di campionato, quel Silva in testa all’Over 55 nel Trofeo Italiano Rally, andando a cogliere il successo per riportarsi sotto in classifica.
Ad arricchire una due giorni più che costruttiva per il portacolori di Motor Valley Racing Division, ulteriormente valorizzata dall’essere maturata in condizioni meteo a dir poco complicate, la decima posizione nella classifica finale assoluta in un evento che ha portato sul campo anche i protagonisti della Coppa Rally ACI Sport, di quarta zona, e di altre serie annesse.
“Il nostro obiettivo era quello di vincere l’Over 55 e di stare nei dieci assoluti” – racconta Nodari – “e siamo riusciti a centrare in pieno quello che ci eravamo prefissati. Peccato per le ultime due prove del Sabato dove una scelta di gomme sbagliata ci ha fatto perdere molto tempo. Se non fosse stato per quello avremmo potuto chiudere ottavi nella generale. La vettura è stata impeccabile, come sempre, quindi grazie al team MS Munaretto. Grazie anche alla scuderia Motor Valley Racing Division, a tutti i nostri partners ed a mio figlio Giuglio, sempre bravo.”
Da un Venerdì e Sabato da protagonisti ad un altro, quello vissuto da Andrea Montemezzo all’Historique Rally San Martino di Castrozza, che ha consegnato un boccone molto amaro.
Il pilota di Rovolon, in gara con la sua Opel Kadett GSI gruppo A curata Tuning Carenini e condivisa con Andrea Fiorin, partiva con un buon passo sulla spettacolo serale.
Preso il comando delle operazioni in classe, la quinta piazza in raggruppamento e dopo essersi avvicinato alla top ten assoluta la seconda punta della scuderia di Modena si vedeva costretta ad alzare bandiera bianca, ad inizio Sabato, a causa del cedimento della frizione.
“Non è andata per niente bene questa volta” – racconta Montemezzo – “e la nostra Kadett ci ha appiedato dopo la prima Gobbera del Sabato. La frizione non teneva più ed abbiamo dovuto decidere di fermarci. Ci dispiace molto, visto il problema non andavamo poi così male, ma vedremo di sistemare. Lo scenario del San Martino di Castrozza si conferma meraviglioso, come sempre del resto. Grazie al team di Carenini, alla scuderia ed a tutti i nostri partners.”