Ennesima delusione per la Fiorentina, che perde la terza finale della gestione Italiano. Una sconfitta che brucia per come è arrivata, nonostante una gara giocata sottotono e terminata ai tempi supplementari. La formazione viola purtroppo ha lasciato spazio ai festeggiamenti ateniesi dell’Olympiacos, che ha vinto 1-0 con gol di bomber El Kaabi con un colpo di testa da distanza ravvicinata. La rete che sblocca la partita arriva al minuto 116 con il colpo di testa di El Kaabi che batte Terracciano. In questa occasione però oltre cinque minuti di stop per il controllo al Var. Al termine il direttore di gara ha convalidato la rete. Un episodio scandaloso per come si è svolto il tutto. Un Var che si poteva evitare convalidando subito la rete. Esultano i greci, primo trofeo Europeo della loro storia. Si sperava di bissare il successo dell’Atalanta, avendo così due formazioni italiane trionfare in Europa.
Per la Fiorentina seconda finale consecutiva persa
Per la Fiorentina allenata da mister Italiano, secondo k.o. consecutivo nella finale del torneo dopo quello incassato un anno fa contro il West Ham. Ma questa volta forse è ancora di più la delusione perché la formazione greca era alla portata di Bonaventura e compagni. I greci non sono sembrati irresistibili sin dalle prime battute, con l’ex di turno Jovetic, bandiera viola una vita, che ha tentato in un paio di occasioni la via della rete.
I calciatori della Viola a fine gara sotto la curva
Al termine della partita i giocatori della Viola, sconsolati, sono andati dai propri tifosi presentandosi sotto il settore, come a voler chiedere scusa. In particolare Biraghi e Milenkovic sono quelli che si sono trattenuti più a lungo. Tutti silenti e immobili, nessuno si è però avvicinato più di tanto, mentre dal curvino partivano cori che ricordavano come l’accompagnamento offerto meritasse una miglior prova in risposta. Insomma è stata tanta la delusione nell’ambiente viola che cullava l’idea di un trionfo storico. Ma purtroppo così non è stato, dando spazio alle recriminazioni e a quello che sarebbe potuto accadere con il trionfo europeo.