La Fiorentina ha dovuto viaggiare per disputare la finale. Un viaggio non solo geografico ma anche un percorso di scoperta della sua vocazione europea. Con il vento opposto alla fiamma olimpica, approdata con il veliero al porto di Marsiglia, la Fiorentina raccoglie il sostegno della sua città che la accompagna e i frutti di tre anni di lavoro fatto con Vincenzo Italiano. E ora ci siamo, tra poche ore Olympiacos–Fiorentina.
La finale Olympiacos-Fiorentina per Italiano, Biraghi e Bonaventura
Tutto riconduce alla finale di Praga contro il West Ham, persa dalla Fiorentina. Biraghi il capitano che vola dai suoi tifosi per scusarsi e il rammarico per un’occasione persa a fungere da fuoco per non lasciarsi scappare il trofeo ad Atene. Anche l’esperienza è un aspetto diverso ed importante per Italiano. L’allenatore conta molto sui terzini Kayode e Dodo, entrambi in grande forma e capaci di far ripartire il contropiede.
In conferenza stampa è emersa la voglia dei tifosi di vincere un trofeo che manca in casa da venti anni. La squadra percepisce forte e chiaro il bisogno della sua gente ma è ugualmente necessario non perdere la concentrazione. Non mancherà il supporto, essendo lo stadio per metà dedicato alla città di Firenze.
La parola d’ordine di Italiano per vincere il trofeo europeo
L’allenatore ha preparato la partita sostenendo i suoi con i valori del credo calcistico: “Non perdere l’identità e la consapevolezza del lavoro svolto che ci ha portato in finale”, ha detto l’allenatore, “Concretezza, concentrazione e massima percezione di quanto sta accadendo. Ci sono cose dal punto di vista personale che ho cercato di correggere. Abbiamo curato i dettagli, dal fallo laterale al servire i compagni con dedizione.”
Vincenzo Italiano allevia la tensione scherzando sull’attaccante avversario El Kaabi che ha segnato otto goal in dieci partite. “Lo conteniamo con i lucchetti e le catene! Lui è un grande punto di forza dell’Olympiacos ma abbiamo studiato alcune tattiche per limitarlo.”
Come a chiudere i suoi tre anni nel Club viola, Vincenzo Italiano ha dichiarato: “Il mio sogno era di arrivare in Europa con la Fiorentina e ci sono riuscito. Il trofeo o lo alzi o rimane soltanto un sogno. In futuro può accadere qualsiasi cosa, ho 46 anni e può accadere davvero di tutto.” La Fiorentina perde un grande allenatore.