Tra gioie e dolori il recente Rally del Taro, secondo appuntamento dell’International Rally Cup, ha portato in dote importanti soddisfazioni in casa Rally Team, ad iniziare dal cambio di passo mostrato dal presidente Pier Domenico Fiorese, in coppia con Francesco Zannoni su una Skoda Fabia R5 curata da PR2 Sport, partito troppo abbottonato al Sabato per poi accendere una bella rimonta che lo ha portato in diciottesima posizione di classe R5 – Rally2, aumentando fiducia e consapevolezza del proprio potenziale.
“Al Sabato abbiamo perso un sacco di tempo” – racconta Pier Domenico Fiorese (presidente Rally Team) – “nel ripartire dopo esserci girati in un tornante, con spegnimento incluso. Alla Domenica, dopo la seconda, ho provato a cambiare stile di guida e, grazie ai consigli dei ragazzi di PR2, siamo andati in crescita, abbassando di un secondo al chilometro i parziali. Andremo al Casentino, dove abbiamo sempre fatto bene, con una maggiore convinzione.”
Problemi alle ventole di raffreddamento, con acqua in ebollizione a metà della prima prova della Domenica, hanno portato al secondo ritiro stagionale di Rudi Bulfon, alle note Franco Durat su una Renault Clio Super 1600 di Top Rally, ancora a secco nel Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige.
Sempre più a proprio agio sulla Ford Fiesta Rally3, condivisa con la ritrovata Oriella Tobaldo, Walter Lamonato si è reso protagonista di un Taro particolarmente combattuto, chiudendo sul gradino più basso del podio di classe, nel Trofeo 4 Ruote Motrici e quarto in gruppo RC3N.
“Era solo la seconda gara con questa Fiesta Rally3” – racconta Lamonato – “quindi ci aspettiamo di migliorare ulteriormente. Giordano e Straffi erano troppo veloci per noi oggi ma confidiamo di riuscire a ridurre il gap per il Casentino. Grazie a tutti e complimenti ad Oriella, bravissima dopo sedici anni dall’ultima volta che abbiamo corso assieme. Siamo soddisfatti.”
Si torna al Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige per la defezione di Massimo Dal Ben che, assieme a Chiara Corso su quella Renault Clio R3 che tante soddisfazioni gli ha dato in passato, ha dovuto deporre le armi sulla terza speciale, dopo un buon recupero, per un guasto tecnico.
A riportare il sorriso nella sede della scuderia di Rosà ci ha pensato il mattatore del Trofeo 2 Ruote Motrici Sport, Davide Scarso, che ha siglato il suo secondo centro stagionale di fila.
Il pilota della Renault Clio RS gruppo N, in coppia con Francesco Scarso, ha fatto suo il bottino pieno nella serie, la vittoria in classe N3 e la decima piazza nella generale di gruppo RC5N.
“Nonostante l’acquazzone del Sabato” – racconta Scarso – “abbiamo fatto un’ottima scelta di gomme che ci ha permesso di passare subito al comando. Nella prima parte della Domenica abbiamo spinto forte, puntando ad amministrare nella ripetizione delle tre speciali previste. Abbiamo portato a casa anche i punti in power stage. Meglio di così non poteva andare.”