La Roma dice addio alla finale di Europa League. Ecco i particolari

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Contro il Bayer Leverkusen non è bastata una grande Roma per andare in finale. La doppietta di Paredes aveva messo paura alla squadra di Xabi Alonso, ma non è bastata per festeggiare. Purtroppo bisogna dirlo, la qualificazione la Roma l’ha gettata alle ortiche nella gara di andata. I ragazzi di De Rossi hanno subito una sconfitta decisiva per 2-0 senza riuscire neanche a segnare un gol che avrebbe facilitato le cose nel match di ritorno. Purtroppo lo sforzo della gara di ritorno non è bastato, nonostante i ragazzi di Daniele De Rossi abbiano giocato un’ottima gara. Bayer Leverkusen – Roma è finita 2-2.

Grande prestazione della Roma e di Paredes con una doppietta

Paredes si è fatto avanti per la Roma, cercando di trascinare la sua squadra in finale. Ma non è bastato. Nella gara di ritorno contro il Bayer Leverkusen, ha messo a segno due reti, la seconda su calcio di rigore portando la sua squadra sul 2-0. Però poi il tutto è stato vanificato dall’autogol nel finale di Gianluca Mancini che ha condannato la squadra di Daniele De Rossi. Poi i tedeschi non si sono fermati ed hanno replicato con Josip Stanisic chiudendo la serata e i sogni di gloria della Roma. È un peccato perché fino all’80’ la partita era in mano alla Roma. Purtroppo l’autogol ha costretto la squadra ad andare in avanti e a lasciare spazio dietro che ha permesso al Leverkusen di segnare e di festeggiare il passaggio in finale.

Frimpong, l’esultanza e la provocazione al termine della partita

Al fischio finale, Frimpong ha preferito stuzzicare la panchina della Roma piuttosto che andare a esultare con i suoi compagni di squadra e i tifosi. Benzina sul fuoco, dopo aver provocato in occasione del gol gli avversari. Insomma una scena tutt’altro che edificante. La tensione farà anche parte del gioco, ma Frimpong non resterà di certo impresso nella memoria collettiva per le sue giocate in semifinale.