Il giovane Hotz brilla al Valle d’Aosta

Primo nel Trophée Alpin, secondo in classe, in gruppo, tra gli Under 25, un diciassettesimo assoluto ed il primo scratch per il figlio d’arte.

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Il giovane Hotz brilla al Valle d'Aosta

Il recente Rally della Valle d’Aosta ha portato alla luce quanto in casa Rally Sport Evolution era già noto da tempo ovvero il talento di Gauthier Hotz.
Il giovane figlio d’arte elvetico, in coppia con Nicolas Blanc sulla Peugeo 208 Rally4 della squadra corse di Ranica, si è messo in risalto, firmando il suo primo scratch, sulla quinta speciale, ed andando a raccogliere una serie di risultati di indubbio valore.
Vincitore del round del Trophée Alpin, secondo in Rally4, in gruppo RC4N e tra gli Under 25 ma anche ottimo diciassettesimo assoluto al termine di una Domenica decisamente selettiva.

“È stata davvero una gara bella e dura per noi” – racconta Hotz – “ma siamo riusciti a portarla al termine, finendo in seconda posizione, per poco meno di otto secondi, e con un buon diciassettesimo assoluto. Gli avversari avevano parecchia esperienza ed abbiamo cercato di imparare da loro. Questo ha pagato e sono molto felice per il mio primo scratch, quello sulla quinta prova, e per aver vinto la tappa del Trophée Alpin. Grazie a tutti quelli che mi aiutano.”

L’appuntamento aostano, tappa della Coppa Rally ACI Sport di prima zona, ha visto al traguardo anche Ives Besenval, alle note Erik Sarderi su una Peugeot 208 R2.
Per lui una buona settima piazza in Rally4 – R2 e la soddisfazione di essere salito in pedana.

“Come dicevano i veterani del rally” – racconta Besenval – “questa sarà una Domenica ad eliminazione e così è stato. La lista di chi non è arrivato alla fine è un bel po’ lunga quindi non posso che essere contentissimo di aver concluso senza un graffio alla 208, portando a casa pure un buon risultato. Per il mio secondo rally non potevo chiedere di meglio, avendo vissuto i continui cambi del meteo che mi hanno permesso di mettere da parte una bella esperienza.”

La dea bendata si è accanita contro Armin Nicolet, in coppia con Hervé Navillod su un’altra Peugeot 208 R2 bergamasca, costretto ad abbandonare la compagnia quando era quarto.
Una piccola sbavatura gli costava molto cara, finendo in un prato sulla seconda speciale.

“È davvero un peccato” – racconta Armin Nicolet – “perchè siamo usciti in un prato, a causa di una piccola sbavatura. Siamo finiti con le ruote appena fuori dalla sede stradale ed il posteriore ci ha trascinato. Non abbiamo fatto nessun danno ma non siamo riusciti a ritornare in strada.”

Debutto chiuso con il sorriso per André Nicolet, alla sua prima apparizione in un rally con André Perrin su una Renault Clio Rally5, a conti fatti ottimo quinto di classe e di gruppo RC5N.

“Bellissima esperienza, da rifare assolutamente” – racconta André Nicolet – “e, oltre ad aver raggiunto l’obiettivo del traguardo, mai ci saremmo aspettati di portare a casa il quinto posto.”



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