Lo scorso fine settimana è nata una nuova kermesse che punta ad arricchire ulteriormente la scena trentina, il Paganella Rally.
Corso tra Sabato e Domenica l’evento, con quartier generale in quel di Andalo, ha visto Jteam scendere in campo con vari portacolori, ad iniziare da un Paolo Menegatti che, in coppia con il ritrovato Matteo Gambasin su una Skoda Fabia RS Rally2 di Balbosca, si aspettava di ripetere la brillante prestazione della passata edizione ma, nonostante tutto, il quarto posto assoluto, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2, rimane un ottimo allenamento in chiave futura.
“Abbiamo deciso all’ultimo momento di correre qui” – racconta Menegatti – “e ci tenevamo a fare bene perchè arrivavamo dal secondo assoluto dello scorso anno. La Fabia che avevamo utilizzato fino all’ultima gara non era disponibile quindi siamo saliti su un’altra, di pari modello. Complice la tensione per il voler dimostrare la nostra competitività, aggiungendo il fatto che non siamo riusciti a trovare la giusta confidenza con il mezzo, abbiamo vissuto l’intero weekend alla ricerca del giusto setup, perdendo la concentrazione per dare il tutto per tutto nei pochi chilometri che avevamo a disposizione. Ringrazio tutto il team, ha fatto il massimo ma non siamo riusciti a trovare la quadra. Grazie a Jteam, nella figura del presidente e del direttore sportivo che ci hanno supportato. Grazie alla compagnia e soprattutto alla mia famiglia al completo in speciale, mia moglie Laura e le nostre tre bimbe. Grazie a Matteo, mio storico navigatore, che ha accolto all’ultimo momento la mia proposta. Ci rifaremo presto.”
Tanto divertimento ed una buona sesta piazza nella generale, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2 per Francesco Pozza, alle note il vicepresidente Ivan Gasparotto, che ha portato in alto la Skoda Fabia R5 di MS Munaretto nonostante la latitanza dall’abitacolo dallo Schio del 2023.
“Anche se abbiamo corso con la prima versione della Skoda direi che è andato tutto bene” – racconta Pozza – “e devo dire che il percorso era bellissimo. Prove molto veloci, insidiose ma adatte al mio stile di guida. Abbiamo sofferto in alcune speciali veloci ma per il resto bene. Eravamo fermi dallo Schio dello scorso anno quindi era difficile fare più di così. Ci siamo divertiti tantissimo ed il team è stato impeccabile, come sempre. Grazie a tutti i partners ed al presidente di Jteam, il mitico Jack. Ci rivedremo ad Ottobre, in occasione del Trentino.”
Bella prestazione, macchiata purtroppo da una pesante penalità ricevuta per un taglio di chicane sulla quarta prova, per Nicola Rutigliano, sul sedile di destra della Renault Clio Super 1600 condotta dal locale Christian Toscana, a conti fatti terzo di classe S1600, quarto in gruppo RC3N e diciannovesimo assoluto con una buona dose di rammarico da smaltire in fretta.