Luis Alberto ha deciso di lasciare la Lazio. Il centrocampista spagnolo ha collezionato 302 presenze, 51 goal, 76 assist, 8 stagioni in Serie A con la maglia biancoceleste. Ma adesso però pare sia arrivato il momento dell’addio. Non ha mai fatto mancare l’impegno e il rendimento, a tratti discontinuo ma quasi sempre decisivo in ogni stagione della Lazio. In un anno non certo fortunato come questo, il 31enne può contare su 4 reti, 7 assist e 29 presenze con 2.078 minuti giocati in campionato. Insieme a Milinkovic, Immobile, Felipe Anderson, Zaccagni e Romagnoli è stato protagonista del secondo posto dello scorso anno in campionato.

Decisivo il suo nervosismo dopo la gara con la Salernitana

Quel che è più grave nella dichiarazione di Luis Alberto non è tanto lo sfogo in sè. Ormai i tifosi e la società sono abituati ad un calciatore che ha un brutto carattere ma che alla fine ha sempre dato il massimo e ogni volta non ha fatto pesare i mugugni sul rendimento. La gravità sta nel mettere la società nelle condizioni di perdere valore. Sarà difficile che Lotito accetti di rescindere il contratto solo per liberarsi dell’ingaggio di Luis Alberto. Questo perchè di certo non vuole perderlo a parametro zero.

Andare via dalla Lazio adesso non sarebbe l’ideale

E’ chiaro che svincolarsi vuol dire prendere una buona entrata da un altro club. Non è facile però trovare subito un acquirente che possa soddisfare sia la Lazio che Luis Alberto. Lo spagnolo ha parlato di rescissione, ma al momento la questione è ancora tutta da discutere con Lotito, solitamente molto attento a monetizzare le operazioni in uscita e poco propenso a fare sconti o a regalare cartellini. Vista la netta presa di posizione del calciatore, al momento l’impressione è che ci siano pochi margini di trattativa per un passo indietro. E’ chiaro quindi che la separazione tra le parti sia inevitabile.