In vista della finale di ATP Miami Open che si terrà domani sera alle 20.50 ora locale, ripercorriamo i precedenti incontri tra Sinner e Dimitrov. La partita di finale sarà la quarta tra i due campioni del tennis, con Sinner favorito per portare in campo due match vinti su tre contro il bulgaro.
Il match di Dimitrov: le sue riflessioni su ATP Miami Open
Dimitrov ha sconfitto in semifinale Zverev in 2 ore e trentacinque minuti, centrando la vittoria al primo match point. “Ad ogni vittoria è inevitabile che ti emozioni di più, l’adrenalina sale, vuoi fare meglio e di più, ed eccoci qui, in finale. Ho continuato a lavorare e la disciplina mi ha portato a quel momento”, ha dichiarato Dimitrov in conferenza stampa.
Il rivale di Sinner ha cavalcato un percorso stellare in questo ATP di Miami Open. Il 32enne Dimitrov ha già sconfitto due giocatori tra i cinque più forti al mondo e ha intenzione di tentare il tutto per tutto con il terzo migliore tennista del mondo: Jannik Sinner.
La terza finale in ATP raggiunta da Dimitrov potrebbe portarlo alla seconda vittoria contando quella di Cincinnati nel 2017. “La cosa migliore è soprattutto essere riuscito a mettere insieme quelle partite, la costanza di battere i migliori giocatori. Questo, per me, è un successo molto più grande di qualsiasi altra cosa.” Ha escamato Dimitrov riguardo alle sue vittorie sui più grandi del tennis.
Il gioco della differenza di Jannik
Sinner ha battuto Medvedev in semifinale per 2 set a 0 in 1 ora e 10 minuti, una sconfitta bruciante per Daniil dopo la finale contro il tennista italiano agli Open di Australia. Le sconfitte subite da Sinner per lui arrivano a quota 5. Sinner considera le sue vittorie, che a noi sembrano schiaccianti, delle piccole differenze: “Oggi ho giocato molto bene, soprattutto all’inizio dei set. Poi ha sbagliato un paio di tiri dove di solito non sbaglia. Poi quando c’è, anche se la differenza è abbastanza piccola da un giocatore all’altro, ma se uno gioca un po’ meglio quel giorno e l’altro giocatore gioca un po’ peggio, a volte la differenza è grande”, ha spiegato Sinner in conferenza stampa.
Sinner in finale gioca anche la conquista al secondo posto di ATP mondiale, la sua tattica oltre al controllo sulle emozioni, è indurre l’avversario a commettere errori: “Penso che la tattica che ho usato all’inizio della partita non sia stata il problema. Il problema era l’esecuzione, troppi errori. Sì, non abbastanza precisione”, ha spiegato Medvedev con spirito sportivo dopo la gara.
JAN THE MAN IS SIN-TILLATING 🤹♂️@janniksin becomes the youngest player to reach THREE #MiamiOpen finals!!! pic.twitter.com/YlF2sQoTUc
— ATP Tour (@atptour) March 29, 2024